Autrice: J.R. WARD
Titolo originale: Lover
Avenged
Genere: Paranormal/Urban
Fantasy Romance - Contemporaneo
Ambientazione: Caldwell
Pubblic. originale: NAL
Hardcover; 2009) pagg. 544
Pubblicato in Italia: Mondolibri – Euroclub, (settembre
2011) pagg. 600
Parte di una serie:
7° Confraternita del Pugnale Nero (Black
Dagger Brotherhood)
Livello sensualità: Molto
Alto
Caldwell, New York, è
stata, per un lungo periodo, il campo di battaglia della lotta tra i
vampiri ei loro nemici, la Lessening Society. Ed è anche il luogo dove
Rehvenge ha creato un impero di affari come signore della droga e delle
discoteche conosciuto per avere una clientela ricca e pesantemente armata.
La sua oscura reputazione è esattamente il motivo per cui è andato
vicino ad uccidere Wrath, il re cieco, e leader della Confraternita.
Rehvenge ha sempre mantenuto le distanze dalla Confraternita, anche
se sua sorella è sposata con uno dei suoi membri. Essendo un sympath,
la sua identità è segreta, la sua scoperta si rivelerebbe micidiale
e si tradurrebbe in un suo esilio in una colonia per sociopatici. E
come se sia all’interno che all’esterno della Confraternita tramasse
contro Rehvenge, volta le spalle all’unica fonte di luce in un mondo
oscuro – Elhena, una vampira estranea alla corruzione che lo circonda
– e all’unica cosa esistente tra lui e distruzione eterna.
"Recensione
di Rachele"
Rieccoci con un nuovo
fantastico appuntamento con la serie sulla Confraternita del Pugnale
Nero. Protagonista di questo nuovo capitolo è Rhevenge,
il noto proprietario dello ZeroSum, fratello di Bella e con una identità,
che noi già conosciamo ma segretissima ai più, piuttosto scomoda di
symphath (manipolatori di menti, divoratori di peccati che godono
e si nutrono di crudeltà e sofferenze…). Sappiamo inoltre che i symphath
furono ‘scacciati’ dai vampiri e relegati in una colonia nel nord
Canada, isolati da tutti, dalla quale non possono uscire.
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Cover originale |
Di conseguenza In pochissimi
conoscono la vera identità di Rehv, tra questi ci sono i fratelli della
Confraternita. Nemmeno la sorella Bella è a conoscenza di questa metà
della sua natura. Natura che Rehv tiene ben segreta e ‘dormiente’
con droghe e farmaci che lo rendono sì inoffensivo, ma anche debole,
insensibile e spossato nel fisico costantemente martoriato. E’ in
uno di quei giorni in cui sta particolarmente male che Rehv, recatosi
in ospedale dal Dr. Havers per procurarsi i farmaci a lui necessari,
incontra (non per la prima volta tra l’altro) l’infermiera vampira
Ehlena. Ehlena conduce una vita solitaria con il padre malato di
una specie di morbo di Parkinson umano che nei vampiri ha effetti collaterali
peggiori. Tutto il tempo trascorso fuori dall’ospedale è dedicato
a lui. Cacciati inoltre a causa di uno scandalo, dalla cerchia ristretta
e perfettina della glymera, Ehlena e il padre non hanno
più una vita sociale. Questa sua solitudine anche forzata, ha permesso
ad Ehlena di maturare una spiccata sensibilità verso le persone malate.
Non può fare a meno di curare le persone che soffrono, persino quelle
che non vogliono essere curate: come Rehv. Quando Ehlena nota il braccio
martoriato di Rhev, non riesce a non farsi coinvolgere da lui, anche
se lui la respinge, Ehlena prova una inspiegabile e subitanea attrazione
verso quest’uomo che pur soffrendo non si cura a dovere. Ed è questa
irresistibile attrazione e questa irresistibile voglia di guarirlo che
metterà Ehlena nei guai, facendole fare un errore che cambierà il
corso della sua vita. Rhev a sua volta cerca di tenerla lontana da sè
ma non riesce a resistere ad una donna che gli concede tutta la sua
fiducia incondizionatamente.
Il libro (ben 600 pagine),
come già ci ha abituato la Ward, non ci parla solo di Rehv ed
Ehlena, ma intreccia più storie. Torna protagonista in questo
libro anche il re Wrath, tornato di nascosto dai suoi fratelli
a combattere contro i vampiri assassini ed in particolare contro i
lesser. Questa bugia verrà scoperta e Wrath dovrà vedersela
non solo con la rabbia degli altri guerrieri ma soprattutto con la delusione
della moglie Beth che … lo lascia. Ebbene sì, una coppia che
unita felicemente ora ‘scoppia’ ed entra in crisi a causa
dei segreti e della mancanza di fiducia l’uno dell’altro.
Ho apprezzato questa
parte, rientra nella normalità che coppie che si amano e sono
felicemente sposate possano avere dei problemi (insomma non è
sempre tutto rose e fiori in un matrimonio). La mancanza di comunicazione,
le diversità di opinioni, gli interessi apparentemente diversi
se non vengono discussi insieme possono creare a lungo termine delle
rotture. E’ ciò che in un certo senso accade a Wrath e Beth. Occorreranno
un’attenta analisi dei sentimenti, un compromesso, un accettare l’altro
con i suoi difetti, e il riconoscere le proprie colpe ed errori e porvi
rimedio, nonché la comprensione e il perdono per rimettere tutto a
posto.
Wrath ha anche un altro
problema da risolvere in questo libro: è diventato un re scomodo per
la glymera e qualcuno lo vuole morto. Per assassinarlo, la glymera
incarica Montrag che per il compito di killer assolda proprio Rehvenge,
minacciandolo altrimenti di svelare a tutti la sua vera identità. Rhev
accetta. A minacciare di svelare la vera identità di Rhev c’è
anche la regina dei symphath, nonché sorellastra di Rhev,
che lo tiene in pugno e lo ricatta da anni con un segreto che riguarda
non solo lui, ma anche la sua fidata amica e protettrice Xhex.
Ogni primo martedì del mese Rhev si reca ad un appuntamento segreto
con la regina che lo sottopone a torture mentali, sessuali e fisiche,
che lo lasciano ogni volta sempre più ferito e in pericolo di vita.
Solo il fidato Trez ha il permesso di aiutarlo in tale circostanze.
Ma le cose stanno per cambiare anche grazie all’inconsapevole aiuto
dato da Lash, il vampiro figlio dell’Omega, che si rivolge
ai symphath per averli come alleati nella guerra contro i Vampiri con
conseguenze imprevedibili e terrificanti.
Altra storia importante
del libro, storia che ci accompagna a dire il vero sin dal primo libro,
è quella di John e di conseguenza di Xhex. John
è innamorato della fredda, mascolina ed inaccessibile Xhex, ed
ha paura di rivelarle i propri sentimenti. Xhex invece, grazie alla
sua natura symphath (eh già anche lei lo è) li ha già scoperti ma
fa finta di non conoscerli, perché anche lei è attratta da quel ragazzino
smilzo e piccolino divenuto un notevole membro dell’Ordine dopo la
trasformazione. I due però, separati da segreti inconfessabili, si
feriscono a vicenda. La paura li spinge ad allontanarsi l’uno dall’altro
e questa ha una conseguenza negativa soprattutto su John, che già ne
ha subite tante dalla vita. Abbandonato dai genitori naturali mai conosciuti,
abbandonato da Tohrment isolatosi dopo la morte della sua compagna e
deciso a morire lui stesso incurante dei sentimenti di John, abbandonato
anche dalla donna che ama che scoprirà essere addirittura una nemica
in quanto symphath dagli oscuri segreti, John in questo ‘episodio’
perderà completamente la sua fanciullezza e la sua innocenza divenendo
un uomo senza speranze, un uomo dallo sguardo vuoto e freddo, senza
più un’anima. Solo un grosso evento potrà forse ridargliela.
Tohrment
invece finalmente avrà uno scossone, grazie anche al sempre presente
angelo caduto Lassimer, e ritornerà a partecipare alla vita
dei confratelli, non senza dolori e rimorsi e voglia di risolvere al
male fatto, soprattutto a John che ora invece lo ignora. Ci riuscirà?
Ed ancora, Bella accetterà
un fratello symphath? Beth perdonerà Wrath? John perdonerà Xhex? Cosa
succederà a Xhex? Questi ed altri interrogativi avranno risposta nei
successivi libri.
Libro dunque ricchissimo
di informazioni che però vanno a discapito della storia d’amore protagonista,
che occupa si e no un terzo del libro. Persino nel finale, seppure c’è
una splendida scena di responsabilità che accomuna i due re è
John a catturare tutta l’attenzione del lettore con la sua decisione
(scontata ed ovvia per cui poteva passare più in sottotono). La storia
d’amore tra Rhev ed Ehlena sembra quasi superflua seppur bella. I
libri non sono ad esclusivo racconto di una storia, ma narrano contemporaneamente
di più storie di più fratelli che, se da un lato mi fanno apprezzare
il sapere cosa succede a tutti loro dopo il classico happy end, dall’altro sposta troppo l’attenzione su più personaggi togliendo l’esclusiva
alla coppia di turno. Sono ancora indecisa se la cosa mi piaccia o meno.
Cosa certa è
che questi libri devono essere letti sempre più obbligatoriamente in
ordine di serie, perché ognuno è contemporaneamente il proseguo di
una storia e l’inizio di un’altra. Indubbiamente da leggere.
DA
LEGGERE DELLA SERIE CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO
1. Dark Lover
(2005) pubbicato in Italia come Dark
Lover - Un Amore Proibito, da Mondolibri(2008)/ e come Il Risveglio da Rizzoli - (Wrath e Beth)
2. Lover Eternal (2006) pubblicato in Italia come Lover
Eternal - Un amore immortale
da Mondolibri/Euroclub(2009) e come Quasi
tenebra da Rizzoli -(Rhage
e Mary)
3.L over Awakened (2006) pubblicato in Italia come Lover
Awakened -Un amore impossibile
da Mondolibri/Euroclub (2009) - (Zsadist e Bella)
4. Lover Revealed (2007) pubblicato in Italia come Lover
Revealed - Un amore violato
da Mondolibri/Euroclub (2010) - (Butch e Marissa)
5. Lover Unbound (2007) pubblicato in Italia come Lover
Unbound - Un amore indissolubile
da Mondolibri/euroclub (2010) - (Vishous e Jane)
6.1 Lover Enshrined (2008) - pubblicato in Italia come Lover
Enshrined – Un amore prezioso
da Mondolibri/Euroclub (2011) (Phury e Cormia)
6.2 THE BLACK
DAGGER BROTHERHOOD: AN INSIDER'S GUIDE (2008)
7. Lover
Avenged (2009)- (Rhevenge e Ehlena) pubblicato in Italia come Lover
Avenged – Un amore infuocato
da Mondolibri/Euroclub (sett. 2011)
8. Lover Mine (2010) - (John e Xhex)
9. Lover Unleashed (2011) (Dr Manuel Manello e Payne sorella
di V )
L'AUTRICE
Grazie alla sua serie della
Confraternita del pugnale nero, J.R.
Ward,è attualmente una delle più popolari autrici di paranormal
romance made in USA. Ogni suo nuovo romanzo è unn best seller che vanta
milioni di fan in tutto il mondo.
J.R. WARD ( nome de plume
di Jessica Bird, già autrice di romanzi ros a contemporanei) vive nel
sud degli Stati Uniti, con un marito che la supporta in tutto e per
tutto e il suo amato golden retriver.
Dopo il diploma in legge, la Ward ha lavorato a Boston nel settore farmaceutico
ed è stata per molti anni Capo Staff di uno dei centri medici accademici
più in vista del paese, ma la scrittura è sempre stata la sua passione
primaria e la sua idea di paradiso è un intero giorno da sola in compagnia
del suo computer, del suo cane e della sua caffettiera.
Potete visitare J.R. Ward sulla sua messageboard per avere informazioni
sulla Balck Dagger Brotherhood o mandarle una mail al suo indirizzo jrw@jrward.com.L'autrice legge tutte le mail che le
arrivano ma, a causa del grosso volume di corrispondenza ,non sempre
è in grado di rispondere, anche se apprezza tutta la gentilezza e il
sostegno dei suoi lettori.
AVETE GIA' LETTO QUESTO NUOVO EPISODIO DELLA CONFRATERNITA? CHE NE PENSATE? I ROMANZI DI QUESTA SERIE CONTINUANO A PIACREVI COME LA PRIMA VOLTA?
Sto seguendo l'edizione della Rizzoli, quindi sono ferma al libro su Vishous, da cui si può già notare una narrazione più corale. Tuttavia, in questo quinto libro, la Ward lascia ai protagonisti lo spazio dovuto (anche se qualche paginetta in più non mi sarebbe dispiaciuta) per lo sviluppo della loro storia d'amore.
RispondiEliminaMi dispiace che dal sesto libro in poi l'autrice riduca sempre più la parte dedicata alla coppia. La coralità mi piace, perchè permette di non perdere di vista gli altri personaggi a cui si è affezionati, però non quando è a scapito del lato romance.
Comunque sia non smetterò certo di leggere questa serie (mi piace troppo) e non vedo l'ora di leggere la storia di Rehvenge, personaggio che mi ha intrigata fin dalla sua prima apparizione :-)
Ciao Emy, sono d'accordo con te.
RispondiEliminaIndubbiamente i libri di questa serie vale sempre la pena di leggerli.
Non voiglio anticiparti nulla (leggo che non l0hai ancora letto) però secondo me Rehvenge aveva molte più possibilità di sviluppo che la 'coralità' del libro ha invece sacrificto. Peccato!
Resta comunque un bel libro.
Salutoni. Rachele.
Pazienza...vorrà dire che prenderò quello che c'è.
RispondiEliminaCiao ^_^