Autrice: Susanna Kearsley
Titolo originale: The Winter Sea ( Sophia's Secret in UK)
Genere: contemporaneo/storico
Ambientazione: Scozia, oggi e XVIII° Secolo
Pubblic. originale: ed. Allisone&Busby ( 2008) pagg.288
Pubblicato in Italia: Sperling&Kupfer (2010),
pagg. 393
Parte di una serie: No
LA STORIA
Carolyn McClelland, autrice di romanzi
storici di successo, è alle prese con il nemico più temibile per chi fa
il suo mestiere: il blocco dello scrittore. Decide quindi di andare a
trovare la propria agente in Scozia, sperando in qualche utile
consiglio. Un giorno, girovagando in cerca d'ispirazione, viene
magneticamente attratta dalle rovine di un castello a picco sul mare: è
il castello di Slains, e Carolyn ne resta stregata. Quel luogo le dà un
brivido sottile, non solo per la sua rude, aspra bellezza ma soprattutto
perché le è in qualche modo, incomprensibilmente, familiare.
Accantonando quella vaga inquietudine, stabilisce di farne il teatro del
suo prossimo libro, una struggente e romantica vicenda ambientata ben
tre secoli prima, ai tempi della sollevazione scozzese contro la Corona
inglese. La protagonista sarà una donna, Sophia, innamorata di un
ufficiale dagli occhi color del mare d'inverno, con cui vivrà una
travolgente, tragica passione. Con l'intento di calarsi appieno
nell'atmosfera, Carolyn si stabilisce in un cottage di quel pittoresco
lembo di terra e allaccia una serie di conoscenze che si prestano
volentieri a offrirle il proprio contributo. Tra questi, il padrone di
casa e, soprattutto, l'affascinante figlio Graham. Appassionandosi
sempre più alla protagonista Sophia, Carolyn si mette all'opera e di
colpo tutto le viene fin troppo facile: dialoghi, vicende, ambienti
sembrano prendere forma da soli e i personaggi paiono vivere di vita
propria...
RECENSIONE DI ELENA ROMANELLO
Giudizio:
La Scozia, selvaggia
e tormentata, resa popolare negli ultimissimi anni dalla saga di Outlander
di Diana Gabaldon, torna protagonista di un altro romanzo tra lo storico,
il sentimentale e l'intimista, Come il mare d'inverno.
Si parla di Scozia,
alcuni decenni prima delle vicende raccontate dalla Gabaldon, ma non
soltanto, e la vicenda non è (fortunatamente) un clone delle avventure
di Claire e Jaime, ed è articolata su due piani temporali senza viaggi
pindarici tra le epoche. Al giorno d'oggi Carolyn,
scrittrice di romanzi storici di successo e in preda ad una crisi lavorativa
e personale, decide di prendersi una pausa di riflessione proprio in
Scozia, dove vive la sua agente e dove trova un ambiente particolarmente
rievocativo, a partire dal castello di Slains, ridotto ormai a qualche
rovina.
Partendo da alcune ricerche
su fatti avvenuti all'inizio del Settecento, all'epoca della prima grande
sollevazione degli scozzesi contro la Corona inglese, finita tragicamente,
Carolyn inizia a costruire la storia di Sophia, giovane donna innamorata
di un ufficiale sullo sfondo di quei fatti, superando il blocco e scoprendo
una nuova forza in sé, compreso il fatto che forse la sua protagonista
non è solo frutto della sua immaginazione e c'è qualcosa di reale,
qualche traccia remota ancora in quel posto che tanto la affascina e
che la aiuterà a ricominciare e lavorativamente e sentimentalmente.
Tra passato e presente,
tra sentimenti e passioni più grandi della vita, Come il mare
d'inverno presenta due storie in parallelo, tra presente e passato,
interrogandosi sul valore della memoria, sull'eternità dell'amore,
sulle conseguenze delle azioni, ma anche sull'importanza della creatività
e del mestiere del narrare.
Le due vicende si intersecano
in maniera continua, influenzate l'una dall'altra, in una costruzione
che a qualcuno magari un po' cinefilo può ricordare anche un film come
Effetto notte di Truffaut (lì erano film e realtà, qui è un romanzo
e la
|
Edizione britannica del romanzo (titolo diverso) |
realtà), ma che comunque è insolito e intrigante nel panorama
non solo dei romance. In fondo, di romanzi in cui si racconta la vita
di un'autrice di romanzi d'amore a sfondo storico non ce ne sono poi
molti in giro, ed è interessante anche capire cosa c'è dietro l'opera
di queste scrittrici che da anni fanno sognare lettrici (e anche lettori!)
di tutto il mondo con i loro intrecci; dalle ricerche storiche alle
ripercussioni del loro lavoro sulla vita privata, senza dimenticare
il blocco dello scrittore, croce per una professione in cui in definitiva
si è soli a pensare e a creare di fronte ad un foglio bianco, o meglio
oggi di fronte ad uno schermo del computer.
Chissà quanto
di autobiografico c'è nel personaggio di Carolyn da parte di Susanna
Kearsley, ex curatrice di un museo oggi scrittrice a tempo pieno, con
sette romanzi al suo attivo, e alcuni thriller scritti come Emma Cole.
Dopo aver letto Come
il mare d'inverno, storia insolita e interessante, capace di appassionare
e di far riflettere, sarà senz'altro bello scoprire e poter leggere
gli altri romanzi di questa autrice dal duplice nome.
Elena Romanello
ENJOY THE BOOKTRAILER!
ALTRI ROMANZI DI SUSANNA KEARSLEY
Undertow (1993)
Mariana (1994)
The Gemini Game (1994)
The Splendour Falls (1995)
Named of the Dragon (1998)
The Shadowy Horses (1998)
Season of Storms (2001)
Every Secret Thing (2010)
The Rose Garden (2011)
L'AUTRICE
Susanna Kearsley, canadese, classe 1967, ha sempre amato leggere e ha cominciato a scrivere storie sue dall'età di sette anni dopo essere stata ispirata dal personaggio di Jo in Piccole Donne. Dopo aver fatto studi di economia ha trovato lavoro come curatrice mueseale finchè la sorella non l'ha sfidata a smettere di scrivere primi capitoli e dedicarsi a un vero romanzo. Susanna ha raccolto la sfida e durante quella estate scrisse il suo primo romanzo. Ha poi lasciato il lavoro al museo e ne ha trovato uno come cameriera dedicandosi alla scrittura soprattutto di notte.Con il suo secondo romanzo, Mariana, ha partecipato a un concorso letterario che ha scoperto di aver vinto pochi giorni prima di Natale: un perfetto regalo che ha cambiato la sua vita! Oltre ai 10,000 dollari del premio e alla pubblicazione in patria,quel romanzo ha raggiunto anche il successo internazionale.A quasi ventanni da quel premio Susanne si considera ancora fortunata per essere riuscita a fare nella vita quello che ha sempre amato fare: scrivere.
HAI LETTO QUESTO ROMANZO? TI PIACEREBBE LEGGERLO? TI AFFASCINANO LE STORIE CHE UNISCONO PRESENTE E PASSATO, COME QUELLI DI GENERE TIMETRAVEL O GLI STORICI ROMANZATI ?
Romanzo che si preannuncia molto interessante!!! credo che ne valga proprio la pena leggerlo!!!
RispondiEliminaL'ho già letto qualche mese fà, molto carino .
RispondiEliminaNon sò quale delle due storie d'amore ho preferito perchè sono tutte e due meravigliose, forse quella tra Sophia e Moray è quella più tormentata, romantica e intensa.
La fine del libro poi è meravigliosa, quando tutte le speranze sembravano vane ecco il colpo di scena che ti risolleva l' anima !
MI è piaciuto veramente tanto, di solito non sono un 'amante delle storie romantiche e d'amore, ma come si suol dire ...l'ho divorato in poco tempo.
RispondiEliminaNon conoscevo l'autrice ma leggerò ancora qualcosa di suo.