LMBR INCONTRA LORETTA CHASE - LA REGINA DELL'HISTORICAL ROMANCE

Non so voi. Ma appena esce un romanzo di Loretta Chase, mi
Alcuni scatti di Loretta 
presi dal suo blog
fiondo a comprarlo. In originale, ormai lo sapete. Perché la Chase mi piace sempre:
-      per le trame appassionanti.
-      per i personaggi non banali – adoro i suoi eroi, e quei gioielli di personaggi secondari, a volte buffissimi, che riesce a creare.
-      per le sue ricchissime ambientazioni e descrizioni storiche.
-      per la sua scrittura, mai banale, mai retorica o ridondante, eppure ricercata. Be’, dopotutto è l’autrice di Lord of Scoundrels, no?
Così non vi stupirà sapere che ho già divorato i suoi ultimi due romanzi, Don’t tempt me e Last Night’s Scandal e posso dirvi che, se il primo non mi ha convinto appieno, il secondo mi è piaciuto molto. E non solo perché lo aspettavo da anni.
Rimando le recensioni dei due romanzi ad un altro post, ma voglio solo aggiungere che Last Night’s Scandal  è la storia di Olivia e Peregrine, che avevamo lasciato bambini in Lord Perfect. Ve li ricordate? Quindi è uno spin off della serie Carsington.
Come leggerete tra poco in questa intervista, che Loretta ci ha cortesemente concesso (è una persona adorabile e sempre disponibile, se non è vicina alla deadline, in quel caso è facile che sparisca dalla circolazione per settimane), due titoli della Chase dovrebbero uscire presto in Italia tradotti: il già citato Last Night’s Scandal e, sorpresona, The Last Hellion, il seguito di Lord of Scoundrels che NON è mai stato pubblicato.
Ladies, siete avvisate.
Il prossimo romanzo della Chase, Silk is for Seduction, sarà in libreria negli States a luglio.
Ma leggete l’intervista: sarà la stessa autrice a spiegarvi di cosa si tratta.
Se volete leggere la versione originale in inglese di quest'intervista andate QUI. / If you would like to read this interview in English, please CLICK HERE.

LMBR: Cara Loretta, hai idea di quanto tu sia amata dalle lettrici di romance italiane? Hai qualche feed back dal nostro paese?
LORETTA CHASE: Decisamente le lettrici italiane mi hanno fatto sapere quanto mi apprezzino. Ho fatto più interviste per i siti italiani che per ogni altro sito non americano e, credetemi, anch’io vi apprezzo, lettrici italiane! Nei vostri commenti, nelle vostre discussioni e domande ho sempre riscontrato una indubbia originalità,  un’intellettualità che trovo molto intrigante e stimolante. Mi date sempre di che pensare!

La copertina del nuovo romanzo di Loretta. Uscirà a
luglio negli USA
LMBR: Hai qualche tipo di controllo sulle traduzioni italiane, sulle copertine o gli eventuali tagli?
LORETTA CHASE:Non ho controllo né sulle traduzione né sulle copertine. Poiché le lettrici europee mi hanno contattato spesso per il modo in cui le storie sono tagliate o editate, so che spesso le traduzioni non corrispondono esattamente alle edizioni inglesi. Puoi immaginarti quanto questo sia frustrante per un autore che scrive e riscrive, e cura ogni singola parola. Ma se un autore si lamenta per le copertine o per i cambi apportati nei suoi testi è come se parlasse al vento. I lettori hanno molto più potere di noi autori. Sono loro che spendono per i libri. Gli editori hanno un incentivo economico ad ascoltarli – così, vi prego lettrici, se non siete contente delle copertine o delle traduzioni fatelo sapere all’editore.

LMBR: Viaggi parecchio nei tuoi romanzi: dopo Your Scandalous Way pensi di tornare in Italia?
LORETTA CHASE:Sto progettando di passare un paio di settimane in Italia a fine primavera, ma veramente, non con la mia immaginazione. Così avrò l’occasione di esercitarmi a parlare con gente che probabilmente non capirà una sola parola di quello che dirò! Sette articoli determinativi! Diecimila tipi di preposizioni – oh, quelle preposizioni articolate! Per pietà! La lingua più bella del mondo è anche la più difficile. Ma sì, so come ordinare un bicchiere di vino. E so anche che non si chiedono eggs and bacon per colazione o un caffè-latte nel pomeriggio. Sono abbastanza preparata nella vostra lingua, che ne dite? E naturalmente, da questo viaggio, mi aspetto di trovare l’ispirazione per ambientare una nuova storia, o parte di essa, in Italia.

LMBR: Nel nostro paese i tuoi ultimi due romanzi non sono ancora usciti. Mi è piaciuto così tanto Last Night’s Scandal, è veramente lo spin off che noi, fan di Lord Perfect, stavamo aspettando. Per quale motivo hai atteso più o meno quattro anni per scriverlo?
LORETTA CHASE: Grazie per avermi detto che ti è piaciuto! Dopo l’uscita di Lord Perfect così tante lettrici mi aspettavano la storia di Olivia e Peregrine. Ciò è gratificante, ma mi ha anche fatto capire che, poiché chi legge già conosce bene i personaggi, è assolutamente indispensabile che chi scrive non violi l’immagine che il lettore conserva di loro. Così ci sono voluti quattro anni per pensare ai personaggi e capirli completamente, e per sviluppare un' immagine precisa e chiara di come sarebbero diventati una volta cresciuti. Cosa sarebbe stato più importante per loro? Come avrebbero scoperto di essere fatti l’una per l’altro? C’erano centinaia di domande cui rispondere, ma queste erano le più cruciali.
Mi è stato detto che ci sarà presto un’edizione italiana del romanzo edita da Mondadori che pubblicherà anche The Last Hellion. (Rullo di tamburi: si tratta del seguito ancora inedito di Lord of Scoundrels!!)

LMBR: Nonostante mi sia tutto sommato piaciuto, ho trovato Don’t
Uno dei rari casi in cui la Chase non mi ha
completamente convinta
Tempt Me leggermente sbilanciato, con le due parti della storia non perfettamente amalgamate. Come se solo in un secondo momento tu avessi deciso di farne un romanzo di 400 pagine. Come se la prima parte fosse nata come un racconto lungo. Misbaglio completamente?
LORETTA CHASE: Sono contenta che ti sia piaciuto, nonostante tu ci abbia visto dei difetti. Se le due parti della storia non sembrano perfettamente integrate, se la seconda parte non sembra ben riuscita quanto la prima, allora c’è una caduta o un difetto nel modo in cui ho scritto la storia. Questo era un libro che andava diviso, come The Lion’s Daughter e Lord of Scoundrels, in prima del matrimonio e in  dopo il matrimonio. In tutte e tre queste storie ci sono dei grossi problemi da risolvere, se il matrimonio deve aver successo. Il matrimonio diventa un test del legame d’amore, e le sue sfide aiutano i personaggi a svilupparsi nelle persone che, insieme, desiderano diventare.

Uno dei romance più amati
dalle lettrici di tutto il mondo.
LMBR: Mi piace il modo in cui descrivi gli abiti, la moda, la quotidianità, è molto accurato (e so che hai anche un blog dedicato a questi argomenti). L’abito che Zoe, la protagonista di Don’t Tempt me  indossa per la presentazione a corte (e per quanto segue sulla carrozza) è incredibile. Per la verità, tutta la sequenza della presentazione a corte lo è, ed è talmente accurata dal punto di vista storico che potrebbe essere usata in un libro di storia (ma non la parte che segue). In Last night’s Scandal (ambientato nel 1832) le gonne si allargano, diventano enormi, e per l’eroina è più complicato muoversi, camminare e fare altre cose. Come scrittrice, ti piace questo passaggio dalla moda Regency a quella del primo periodo vittoriano? Le descrizioni di un abito possono aiutare a descrivere anche la personalità o i sentimenti del personaggio che li indossa?
LORETTA CHASE: Viv, questo è un complimento così raffinato, grazie! Questa, per me, è la parte che rende viva una storia. Una volta che ho in mente un’immagine precisa del mondo dove vivono i miei personaggi, sento di essere lì, con loro. Se ho questa sensazione, riesco a comunicarla e anche i miei lettori la provano. Per me questa è la parte più affascinante della storia. E sì, mi sono unita a Susan Holloway Scott per dedicare un blog a questo argomento, per mostrare ai lettori che la storia non è solo guerre e politica: è la vita di ogni giorno della gente, che sotto molti aspetti interessanti si svolge parallela alla nostra.
Ecco il seguito di Lord Perfect:
uscirà anche in Italia.
Per quanto riguarda il mutare della moda, come scrittrice amo la transizione tra il Regency e il primo periodo vittoriano. Il Regency aveva semplici, eleganti linee verticali cui, poco a poco, vennero aggiunte molte arriciatture e volants; le maniche cominciarono a diventare più gonfie, le gonne ad allargarsi. Immagina come le donne abbiano dovuto adattarsi, cambiare il proprio modo di muoversi e come, poco per volta, l’abbigliamento sia diventato più restrittivo, così come la società. Nello stesso tempo, la realizzazione di questi modelli è strabiliante. Per rendercene conto dobbiamo analizzare abiti veri (non illustrazioni che sono stilizzate), e pensare che dentro a quegli abiti le donne stavano in piedi, si sedevano, camminavano, danzavano. Aggiungiamo la luce soffusa di una lampada a gas o di una candela e immaginiamo l’effetto: seta, raso e pizzi…e arricciature e fiocchi, e volants svolazzanti come petali di fiori o farfalle…il fruscio delle gonne di seta e di tutti gli strati delle sottogonne…Per me è facile capire perchè questo periodo previttoriano è definito romantic era. E sì, hai ragione: mi dilungo sui dettagli degli abiti quando è importante per descrivere il personaggio o la scena. Ciò che indossa un personaggio ci dice molto su di lui. Spesso descrivo una mise dal punto di vista maschile, perchè un uomo non pensa in termini di moda. Vede le cose in modo più semplice: in modo comico o sexy, o forse in entrambi i modi. Il suo modo di vedere una donna ci dice qualcosa su di lui e sui sentimenti che prova per lei.
Be’, è ovvio quanto io sia entusiasta di questo argomento. Potrei parlarne ancora e ancora, per sempre…

LMBR: La tua prossima serie sarà ancora ambientata nel primo periodo vittoriano e le interpreti saranno tre giovani donne che provengono da una famiglia per nulla rispettabile, un po’ come quella di Hortensia, dei DeLucyes. Non vedo l’ora di leggere il book 1: è vero che le tre protagoniste si occupano d’affari? E’ scandaloso signora Chase! Ci diresti qualcosa di questa nuova serie? So solo che il primo romanzo si intitolerà Silk is for Seduction, ovvero “Seta è per seduzione” e che uscirà nel prossimo luglio…
LORETTA CHASE: E’ scandaloso, lo so, ma sono decisamente in affari. Marcelline Noirot e le sue sorelle sono imparentate alla lontana con i DeLuceys e con un’altrettanto poco rispettabile famiglia aristocratica francese. Sono delle sarte di talento, arrivate a Londra per conquistare il mercato della moda …e hanno l’immaginazione, l’atuzia, la furbizia e l’audacia per aver successo. Silk Is for Seduction  incomincia a Parigi nel 1835, durante Longchamp, quando l’ultima tendenza dell’alta moda è in mostra. Aspettatevi di incontrare magnifici abiti, uomini affascinanti e donne estremamente ambiziose e abili. Io amo queste tre donne, e penso di essere riuscita a creare il genere di eroi che saprà tenere loro testa. Trovate un estratto sul mio sito…

LMBR: Loretta, ciò che veramente apprezzo nel tuo stile è il perfetto equilibrio tra ironia e dramma. Adoro anche i tuoi personaggi secondari, alcuni dei quali sono davvero dirvertenti. Penso alle sorelle di Zoe (l’eroina di Don’t tempt me ) e a quelle due magnifiche, maliziose e scandalose vecchie signore di Last Night’s Scandal. Ti piace creare i personaggi secondari? Come riesci a raggiungere questo perfetto equilibrio tra le parti brillanti e quelle più drammatiche o d’azione del racconto?

Questo romanzo, seguito di Lord of
Scoundrels
, dovrebbe essere pubbli-
cato in italiano.
LORETTA CHASE: Dicendomi queste cose mi fai sentire magnificamente. Dunque, quando ho cominciato a scrivere le mie due grandi fonti di ispirazione erano Charles Dickens e Jane Austen. Amavo il modo in cui bilanciavano il dramma e la commedia per creare personaggi secondari così colorati. E’ per loro che io cerco di rendere molto popolati i miei libri. L’eroe e l’eroina sono il fronte e il centro del romanzo, ma i personaggi secondari creano il mondo in cui i protagonisti interagiscono e vivono; è in questo senso che aggiungono spessore ai protagonisti. I personaggi di contorno mi offrono anche il modo di arricchire la storia con dettagli della vita di ogni giorno e la possibilità di creare persone che non hanno bisogno di avere qualità eroiche, che sono solo gente comune. E’ difficile per me visualizzare una storia senza immaginarmi dei personaggi secondari che aggiungano quel pizzico di commedia che non sarebbe appropriato dare ai principali. Puoi ben immaginare quanto sia stato divertente per me creare quelle maliziose vecchie signore!

LMBR: Qual è, a tuo avviso, il cocktail perfetto per scrivere un buon romance?
LORETTA CHASE: Questa è la domanda a cui tutti vorrbbero rispondere, soprattutto gli editori!
Non c’è una ricetta speciale che ti permette di creare uno splendido lavoro ogni volta. Tanti scrittori hanno scritto magnifici romanzi – e tutti hanno un modo diverso per farlo. Ciononostante, credo che un buon romance debba soprattutto farci credere nell’amore tra l’eroe e l’eroina. Chiunque essi siano, qualsiasi aspetto abbiano, qualsiasi siano le loro debolezze o i loro punti di forza, qualsiasi obiettivo loro tentino di raggiungere, la sola cosa di cui il lettore deve essere convinto è il loro amore. Deve essere ben chiaro che queste due persone sono fatte una per l’altra e per stare insieme, che l’uno completa l’altra, e che insieme diventano qualcosa di più grande di quanto non potrebbero mai essere separatamente.


 LMBR: Loretta, dopo così tanti magnifici personaggi, storie appassionanti e bestsellers, cosa ti dà ancora la forza e l’entusiasmo di scrivere un romance?
LORETTA CHASE:  Be’, è il mio lavoro e sono una dei pochi fortunati che adora ciò che fa per vivere. Amo i libri, la storia mi affascina, così come i rapporti umani. Quando si tratta di una di questi argomenti, il mio entusiasmo si infiamma facilmente. Un film di James Bond mi fece incuriosire di Venezia, così ho incominciato le mie ricerche, e subito ho immaginato una storia che si svolgesse lì. Incontrando le modiste nella zona storica di Williammsburg, e imparando come venivano realizzati gli abiti nel diciottesimo e diciannovesimo secolo, sono rimasta talmente entusiasta che ho deciso di scrivere questa mia nuova serie. Non so mai che cosa mi entusiasmerà in futuro, ma so che ci sarà sempre qualcosa.
LMBR: Che cosa ti piace leggere, Loretta? Leggi i romanzi delle tue colleghe?
LORETTA CHASE:Non leggo molto romance per un buon numero di ragioni: sono facilmente influenzabile, soggetta all’invidia (perchè non l’ho scritto io questo?), e faccio fatica ad abbandonarmi alla storia, perché leggo come una scrittrice, non come una lettrice. E’ molto più semplice per me dedicarmi ai thriller o alla detective fiction, perché sono generi completamente differenti dal mio. E poi, mi dedico a letture non-fiction (storia, soprattutto: lo so, lo so, che sorpresa, vero?), ma  almeno una dozzina di romance di vario genere all’anno me li leggo, così per non essere completamente disinformata, anche se potrei essere anni indietro...

LMBR: Da un punto di vista generale, quale sarano secondo te le nuove tendenze nel romance, Loretta?
LORETTA CHASE: Non ho la più pallida idea di quello che succederà, e ne rimarrò sorpresa come qualsiasi altra persona, probabilmente. In questo momento sembra che molte autrici abbiano scelto di ambientare i loro romanzi alla fine del XIX o all’inizio del XX secolo. E’ questa una tendenza che spero continuerà e crescerà. Mi piacerebbe anche vedere più romance storici ambientati in altre parti del mondo, e non solo in Gran Bretagna.

La copertina del prossimo numero di RM,
con la Chase in copertina
LMBR: Molte romance-dipendenti, e io con loro, considerano Lord of Scoundrels un must, uno di quei romanzi che ogni appassionata di romance deve leggere: in una ideale romance-hit parade, lo metterei tra i primi dieci di sempre (seguito da Lord Perfect). Cosa, secondo te, rende questo romanzo tanto speciale per le lettrici?
LORETTA CHASE: Che hit parade gratificante! Mi fa molto piacere di sapere che metteresti tra i primi in classifica anche Lord Perfect perché, dal punto di vista strutturale della scrittura, penso proprio che sia uno dei miei romanzi meglio riusciti. Ma questo è un argomento delicato, per me. Amo tutti i miei libri, non li potrei scrivere se non li amassi. Certo non li amo nello stesso modo. Vedo in ognuno di loro differenti punti di forza. Mentre lavoravo a Lord of Scoundrels, sentivo che l’eroe e l’eroina erano due personaggi forti e che, nel suo insieme, era un romanzo forte. Così già scrivendolo avevo la sensazione che le lettrici lo avrebbero amato. Ma non ho mai immaginato che sarebbe stato considerato con tanto affetto e che avrebbe continuato ad essere amato per tanto tempo. Davvero, non so cosa lo renda speciale. 
LMBR: Sei mai stata tentata di scrivere un contemporaneo?
LORETTA CHASE: Ogni tanto ci penso perché mi piace leggerne, ma non sono certa che il mio stile sarebbe adatto ad un contemporaneo.

 LMBR:Grazie Loretta, per la tua gentilezza e … per I tuoi libri. Sono certa che le lettrici de La Mia Biblioteca Romantica saranno felicissime di  poter leggere questa nostra intervista.
 LORETTA CHASE: Grazie a te Vivienne, è stato un piacere.

E' appena uscita per Avon un'antologia con tre racconti dedicati ai Royal Weddings, alle nozze reali. Uno è firmato dalla Chase.





E a voi, piace Loretta Chase? Quali sono i romanzi che preferite di questa autrice? Se avete delle domande da rivolgerle saremo felici di porgergliele per voi! Lasciate i vostri commenti!


LORETTA CHASE  IN ITALIANO
( tutti i libri dell'autrice sono stati pubblicati nella collana I Romanzi della Mondadori)
THE LION'S DAUGHTER(1992) - LA FIGLIA DEL LEONE (1994/2008), collana Oro, #63
CAPTIVES OF THE NIGHT(1994) - PRIGIONIERO DEL DESIDERIO (2008), collana Passione,#15
LORD OF SCOUNDRELS (1995) - IL LORD DELLA SEDUZIONE (2007), collana Passione, # 10
THE LAST HELLION (1998) - L'ULTIMO LIBERTINO(2012),collana Emozioni, #7  
MISS WONDERFUL (2004) - MISS WONDERFUL (2008) , # 825
MR. IMPOSSIBLE (2005) - MR.IMPOSSIBLE (2009), #845
LORD PERFECT (2006) - LORD PERFECT (2009), #860
NOT QUITE  A LADY (2007) - NON PROPRIO UNA LADY (2009), #876
YOUR SCANDALOUS WAYS (2008) - SENTIMENTO VENENZIANO(2009), coll.Emozioni, #10
LAST NIGHT'S SCANDAL (2010) - di prossima pubblicazione


13 commenti:

  1. Ciao Viv,
    io non ho mai letto nulla di Loretta C. (lo so, è un'enorme lacuna).... mi puoi dare un giudizio sul suo stile inglese? Cioe' e' difficile leggerlo in lingua originale? Il mio parametro di confronto è la Brockmann (serie Troub.).
    Grazie
    Michela

    RispondiElimina
  2. Cara Michela, grazie per il commento. E non è un'enorme lacuna: secondo me ognuna deve leggere ciò che più le garba senza farsi troppi problemi. Secondo me se riesci a leggere la Brockmann non avrai problemi neppure con la Chase, che a mio giudizio scrive molto bene e non usa, come la Brock, slang contemporaneo. Certo, la prima volta che si legge un'autrice si possono avere delle difficoltà, che andando avanti con la lettura passano perchè ogni autrice utilizza spesso le stesse frasi idiomatiche e gli stessi termini. Bisogna superare il primo scoglio, a volte, ma poi "è fatta".
    Spero che la Chase ti piacerà.
    Buona giornata
    VIv

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  3. Peggotty: domanda del tutto stupida ma, The Last Hellion ha come protagonisti sempre Sebastian e Jessica?
    Se fosse così, mi piacerebbe davero leggerlo:)

    RispondiElimina
  4. Ciao Peggotty, benvenuta fra noi!
    No, i protagonisti di THE LAST HELLION sono Vere Mallory, Duca di Ainswood, uno degli amicio di dubbia fama di Sebastian in LAS e la protagonista è Lydia Grenville, che scrive con successo per una delle riviste di Londra.Però, naturalmente, trattandosi di un sequel avrai modo di rivedere ampiamente Sebastian e Jessica...è un po' il bello dei sequel!
    Ti dirò di più, anche se 'Lord of Scoundrels' è decisamente un gran bel Regency e ci sono affezionata, THE LAST HELLION non è certo da meno, anzi! Vedrai che ne rimarrai incantata. E' Loretta Chase al massimo delle sue potenzialità, e non c'è bisogno che io dica di più.

    Ciao.
    Francy

    RispondiElimina
  5. Grazie dell'intervista alle bibliotecarie romantiche e in particolare a Vivienne! Bellissima davvero! Domande particolari, non le solite cose che si leggono in tutte le interviste. L'ho letta molto volentieri e non vedo l'ora che pubblichino the Last Hellion in italiano! GIURO CHE SARA'MIO!!!

    baci a tutte, siete un blog fantastico!
    Kristina

    RispondiElimina
  6. Il mio libro preferito della Chase oltre ovviamente Il lord della seduzione è Mr Impossible mentre confesso che non mi è piaciuto molto Sentimento veneziano anche per un mio pregiudizio verso le protagoniste-cortigiane.
    Un saluto a tutte.

    RispondiElimina
  7. Sentimento veneziano mi è piaciuto moltissimo, lo ricordo ancora con piacere e penso che più avanti andrò a rileggerlo; cosa che difficilmente faccio, vista la mole di romanzi in "lista d'attesa"!
    Come mi sono piaciuti"da morireeee": Il lord della seduzione (come poteva essere diversamente?), Mr Impossibile e tutta la saga (Forse un poco meno Miss Wonderful).
    Mentre non mi è paiciuto Prigioniero del desiderio, è l'unico dei suoi romanzi, che non so perchè non mi ha convinta.
    Mari

    RispondiElimina
  8. Bellissima intervista e molto interessanti le risposte. Anch'io, purtroppo, nn ho mai letto niente di L. Chase, devo darmi da fare! (Voglio un'altra vita, una in cui possa permettermi di leggere tutto il giorno e basta!). Grazie a Vivienne.
    Un abbraccio a tutte.

    RispondiElimina
  9. Complimenti per l'intervista davvero molto piacevole e originale.
    Finora della Chase ho letto solo "Miss Wonderful" che ho trovato carino, ma non mi ha lasciato molto, e "Mr Perfect" che mi è rimasto impresso per i personaggi ironici e ben caratterizzati e perchè mi ha fatto sorridere molto.
    Da quanto leggo nei commenti e nell'intervista devo assolutamente procurarmi "Il lord della seduzione" :-D

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  10. Vorrei ringraziare di cuore Loretta per quello che ci regala per ogni libro e dirle che son contenta che le piaccia scrivere romanzi storici perchè egoisticamente parlando son quelli che preferisco e lei riesce sempre a centrare il segno con le sue storie... almeno con me.
    Nella mia collezione non manca nessun libro, edito in Italia, che la riguarda, mi piacciono tutti e anche per me è difficile eleggerne uno come preferito (neanche fossi l0autrice), forse posso dire quello che preferisco meno... La figlia del Leone.
    Spero davvero di aver modo un giorno di farmi autografare i suoi libri e poterle dire a voce tutto quello che penso sui suoi personaggi. L'aspettiamo in Italia!;)
    Silvietta

    P.S.: grazie Viv per l'interessante intervista.

    RispondiElimina
  11. Adele V Castellano03/05/11, 14:41

    Brava Viviana! Le stesse domande che a tutte noi lettrici sarebbero salite alle labbra se avessimo incontrato la brava Loretta Chase, un autrice di vero talento che riesce sempre a farci sognare. Grazie per la tua perspicacia e per la tua abilità a "farle sputare il rospo" sugli argomenti che ci stanno tanto a cuore!!!

    RispondiElimina
  12. Peggotty: Grazie per la risposta... non conosco molto questa autrice, avendo letto solo IL LORD DELLA SEDUZIONE e, come dire, avendo accumulato tanti titoli, ho sempre pensato che non fosse il di cominciare ad accumulare anche la Chase!!XD

    RispondiElimina
  13. Di quest'autrice ho letto solo
    Sentimento veneziano che mi ha un po' deluso forse perchè avevo sentito parlare così bene della Chase che mi aspettavo troppo. Naturalmente il libro è ben scritto e in alcune parti piacevole.
    Tuttavia non si è creato quel legame di empatia coi protagonisti che di solito mi porta a soffrire e gioire con loro, anzi sono rimasta quasi indifferente. Anche l'atmosfera veneziana non mi ha convinta del tutto.
    Leggerò qualche altro libro di questa scrittrice per conoscerla meglio perchè mi sembra che meriti una seconda possibilità.
    Ciao
    Liliana

    RispondiElimina

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