LMBR presenta...IN RICORDO DI NOI di Rossella Martielli ( edizioni 0111)

Titolo: In ricordo di noi
Autrice: Rossella Martielli
Casa Editrice: 0111Edizioni
Genere: Mystery/Sentimentale
Data di uscita: Marzo 2011
Codice ISBN: 978-88-6307-058-3 
Pagine: 154
Prezzo: 14.00 euro
Alice ha vent'anni, vive con la madre e nei momenti migliori si sente una ragazza come tante: una vita di provincia, pochissimi amici, un lavoro part-time, l’università e un fidanzato non troppo innamorato. 
I momenti peggiori sono quelli dell'ansia, delle crisi depressive e della paura di non riuscire più a reggere il senso d’inadeguatezza che si porta dietro da sempre. 
Tutto scorre come al solito fino a quando strani incubi iniziano a sconvolgerle le notti e il misterioso ragazzo dagli occhi blu comparso in sogno inizia a frequentare le sue stesse lezioni. Nell'istante in cui i suoi occhi incrociano quelli di Alex, un inconscio presagio la avverte che qualcosa di brutto sta per accadere nella sua vita. 
In un crescendo di angoscia, che come una marea si ritrae soltanto per tornare più forte di prima, inizia a vivere una vita parallela nei sogni, una vita fatta di oscure visioni di morte e irragionevole amore. Complici un misterioso libro venuto dal passato, un’inquietante leggenda e un'antica fontana dalle acque color sangue, realtà e sogno s’intrecceranno sempre più indissolubilmente fino all'invitabile epilogo, quando la morte restituirà un senso a ogni cosa. 

UN ESTRATTO DEL ROMANZO...
(…) Il lento sciabordio dell’acqua le cullava i sensi, tesi fino allo spasmo, mentre col naso all’insù ammirava la distesa scura e stellata del cielo. Il suo manto, tiepido e umido in quella notte di fine estate, sembrava voler proteggere quel momento dagli occhi indiscreti del mondo.
Il loro momento.
Sentiva sotto di sé il lieve tepore della sabbia, mentre con una mano si divertiva a prenderne una manciata e a spargerla tutt’intorno in una miriade di granelli fatati che prima di posarsi turbinavano lievemente nell’afoso scirocco proveniente dall’acqua.
Tutto le sembrava così diverso quella notte. Così magico.
Era stata una giornata di fuoco, in molti sensi.
Sotto un sole cocente che aveva portato la temperatura a sfiorare i quaranta gradi, avevano fatto un bagno in mare praticamente ogni mezz’ora, schizzandosi addosso l’acqua calda e tuffandosi mano nella mano dalle scogliere più alte, per poi tornare a stendersi l’uno a fianco all’altra, rilassati e felici ma ancora più accaldati di prima.
Ogni volta che nei loro giochi acquatici sentiva le braccia di lui afferrarla con forza per stringerla a sé, poteva percepire distintamente il piccolo balzo del suo cuore, che per una frazione infinitesimale di secondo sembrava quasi trattenere il fiato, riprendendo subito dopo a martellare il petto più forte di prima. Una volta, mentre galleggiavano abbracciati a un centinaio di metri dalla riva, spinta da un impeto involontario gli aveva intrecciato le gambe attorno alla vita, attirandolo a sé con un sorriso mentre cercava i suoi occhi sorpresi, colore del mare, accesi di eccitazione.
Erano andati avanti così per tutta la mattinata e gran parte del pomeriggio, a fare lunghe immersioni per poi giacere immobili e senza fiato sugli asciugamani bollenti, lasciando che il sole facesse evaporare una a una le goccioline luccicanti che imperlavano i loro corpi.
E anche la notte erano tornati in spiaggia, cercando rifugio dall’anomala calura di quelle interminabili giornate d’Agosto.
Sentiva il respiro di lui farsi sempre più rapido e spezzato mentre le ricopriva il collo e il viso di piccoli baci, la pelle arrossata dalle ore passate sotto al sole le bruciava a contatto con quelle labbra dure e secche, sempre più avide e pressanti, causandole un lieve dolore che le annodava lo stomaco in una morsa di inconsapevole eccitazione.
Un improvviso capogiro la costrinse a chiudere gli occhi per qualche istante e ad aggrapparsi al corpo che la teneva incatenata a terra, proteggendola e impedendole di scivolare via, una roccia ferma e forte nell’infinito che li sovrastava. Si sentiva debolissima, una bambola languida e arresa, e i suoi pensieri si fecero via via più confusi mentre gli cingeva il collo con le braccia e schiudeva le sue labbra con le proprie.
Fino allora non aveva mai creduto di poter provare certe sensazioni.
Fino allora non aveva mai provato l’assoluta necessità di avere qualcuno così vicino, sempre più vicino, talmente vicino da potersi fondere con lui.
Senza fiato, Alex si allontanò leggermente, costringendola a guardarlo.
«Tu lo sai che io…» balbettò. «Ecco, tu non devi per forza… voglio dire, possiamo aspettare se vuoi.» Si interruppe, l’incertezza e la confusione che si mischiavano al desiderio nei suoi occhi, due pozze profonde e infinite di blu oltremare.
Gli rivolse un sorriso appena accennato, commossa.
Quell’uomo stupendo. Il suo uomo, pensò grata guardando il cielo, dove le stelle sembravano ammiccare pulsando di luce nuova. No, non voleva più aspettare. Non quella sera.
Si passò  la lingua sulla labbra salate, assaporando il sapore frizzante e salmastro della salsedine.
In lontananza il mare continuava a cantare la sua nenia senza tempo e senza fine, scandita dal borbottare ritmico delle onde che s’infrangevano a riva.
«Voglio farlo adesso.» 
Con un sospiro fintamente esasperato, carico di eccitazione a lungo repressa, lui si chinò nuovamente a tempestarle di frenetici baci le labbra, il collo, il seno, mentre con mani esperte si liberava rapidamente della camicia e passava poi a sollevarle la gonna leggera, accarezzandole l’interno coscia sempre più su fino a scoprire l’inconsistente triangolino delle sue mutandine.
Il vento che sfiorò la seta bagnata le provocò un piccolo brivido.
Era questo dunque il piacere? Oltrepassava di gran lunga ogni sua più fervida fantasia.
Tremante, aprì  le gambe e lo accolse dentro di sé, dapprima pochi centimetri sotto la superficie umida dei suoi umori, poi lentamente sempre più  in profondità, fino a strapparle un gemito acuto quando fu trapassata da una potente fitta di dolore.
Fu questione di pochi secondi, e seppe con assoluta certezza che da allora tutto sarebbe stato diverso tra loro. Lei stessa era irrimediabilmente cambiata, anche se non avrebbe saputo dire come.
Alex rimase immobile dentro di lei per dei lunghi minuti, fissandola incerto mentre con un dito percorreva teneramente i contorni del suo viso seminascosto nell’oscurità.
Calde lacrime presero inspiegabilmente a scenderle sulle guance roventi e lui gliele asciugò una a una con le labbra, lentamente, con infinita pazienza e tanti piccoli baci ardenti che le solleticarono il viso fino a strapparle un sorriso.
«Ti amo» le sussurrò semplicemente.
«Ti amo» rispose Alice, ricambiando quello sguardo colore del cielo che sapeva dirle molto più di un milione di parole. 
Lui ricominciò a muoversi piano e i loro corpi s’intrecciarono più stretti, quando un boato tremendo squarciò il silenzio.
Istintivamente alzò gli occhi al cielo e pensò che qualcuno stesse spegnendo le stelle.
Una macchia d’inchiostro, nero come la pece, si era versata sul manto blu. Stava dilagando velocemente, comprendo il pulsare di ogni stella con il suo funereo sudario. Solo l’angoscia che le attanagliava la gola in una morsa di ferro le impedì di urlare.
Terrorizzata e immobile, si accorse confusamente di avere i piedi bagnati.
Com’è possibile? Com’è possibile, se il mare è a parecchi metri di distanza? (…)
L'AUTRICE si presenta...
Ho ventotto anni, sono nata e vivo in provincia di Bari. Laureata in Editoria e Sociologia presso l’Università di Urbino, dopo aver svolto diversi lavori ho deciso di dedicarmi a tempo pieno alle due passioni della mia vita, la lettura e la scrittura. Attualmente lavoro nel campo dell’editoria e ho ripreso a scrivere regolarmente, vincendo diversi concorsi letterari per racconti. Sia come lettrice che come scrittrice amo spaziare tra generi diversi, ma le mie passioni rimangono i thriller e i saggi di psicologia. A marzo del 2011 la 0111Edizioni ha pubblicato il mio primo romanzo, In ricordo di noi. Sono assolutamente contraria all’editoria a pagamento.

VI E' PIACIUTO QUESTO ESTRATTO? L'AUTRICE SARA' FELICE DI SAPER ELE VOSTRE OPINIONI ARIGUARDO.LASCIATE UN COMMENTO.

2 commenti:

  1. Lo sto leggendo. Si tratta di un bel romanzo davvero, e anche ben scritto.

    RispondiElimina
  2. L'estratto è appassionante e scritto bene con una prosa scorrevole che, indubbiamente, costituisce la cifra stilistica del romanzo. La lettura della sinossi e dell'estratto mi ha però trasmesso una sensazione di ineluttabilità, come di una tragedia incombente che, sinceramente, in qs particolare periodo nn mi attrae molto; ovviamente si tratta di un problema mio e nn del romanzo in sé.
    Grazie e saluti.

    RispondiElimina

I VOSTRI COMMENTI ARRICCHISCONO IL BLOG! GRAZIE. (Se li lasciate ricordatevi di firmarli, ci piace sapere chi siete!)
I commenti contenenti offese o un linguaggio scurrile verranno cancellati.


I RACCONTI RS SELEZIONATI DAL BLOG ORA IN EBOOK!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro. Qualora i rispettivi Autori si sentano lesi nei propri diritti, sono pregati di contattarmi e in seguito provvederò a rimuovere il materiale in questione.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK

VENITECI A TROVARE SU FACEBOOK
Clicca sull'immagine e vai alla nostra pagina FB

NOI CON VOI...GUARDA IL VIDEO!