Abbiamo letto: IL VISCONTE CHE MI AMAVA di Julia Quinn- 2° serie Bridgerton (Mondadori)




Autrice: Julia Quinn
Titolo originale: The Viscount Who Loved Me
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra, periodo Regency
Pubblic. originale: ed. Avon, 2000, pp.376
Pubblicato in Italia: Mondadori, I Romanzi n. 743,  2006, pagg. 376 e in Super Oro nr.7, novembre 2012
Parte di una serie: 2° libro della serie famiglia Bridgerton
Livello sensualità: MEDIO
TRAMA:Contrariamente a quanto si mormora, Anthony Bridgerton, lo scapolo più elusivo di Londra, nonché mascalzone e libertino, ha deciso di sposarsi. L’unico ostacolo ai suoi progetti è Kate Sheffield, sorella maggiore della fanciulla prescelta. Determinata a mandare all’aria i suoi progetti, Kate lo conduce ben presto all’esasperazione ma, quel che è peggio, è lei la donna che di notte popola i sogni appassionati di Anthony…

RECENSIONE DI FRANCESCA

**ATTENZIONE SPOILERS**
Un perfetto, impeccabile esempio di romance Julia Quinn-style. Bello, avvincente, tenero, divertente, soffuso di scenette irresistibili e deliziose. Il migliore, finora, fra quelli che ho letto da lei scritti, ma ancora non posso dare un giudizio complessivo, perché ne ho altri che mi attendono sullo scaffale.
Il visconte che mi amava è costruito con cura, è chiaramente ispirato e non vi sono momenti in cui il ritmo rallenta. E' impossibile annoiarsi leggendolo e ogni capitolo custodisce pagine che è un piacere scoprire. Quando sono arrivata in fondo, avrei voluto ricominciarlo dall'inizio, perchè Anthony Bridgerton, che non aveva suscitato la mia simpatia in The Duke and I (vedi qui), ha catturato il mio cuore, rivelandosi un personaggio affascinante e profondo.
Julia Quinn aveva preparato il terreno nel primo romanzo della serie, 
presentandoci gli aspetti salienti dei tre fratelli maggiori della famiglia Bridgerton e Anthony e Colin, pur ispirando sentimenti opposti, sono risaltati subito come figure dominanti. La complessità di Anthony ci viene svelata con abilità attraverso la storia che lo vedrà al fianco dell'intrigante Miss Katharine Sheffield, con la quale formerà una coppia tanto improbabile, quanto azzeccata, sprizzando scintille che ci sapranno intrattenere e commuovere senza sosta.
Cover della IIedizione americana
Non posso fare a meno di pensare che Mr Darcy ed Elizabeth Bennet di Jane Austen abbiano un po' ispirato Julia Quinn quando ha concepito le personalità di Anthony Bridgerton e Katharine Sheffield. Ma, dove fra Darcy ed Elizabeth gli scontri lasciavano in sospeso sguardi carichi di significato, fra Anthony e Kate ogni momento di tensione è la fonte di concreti e palpabili scambi pungenti, con esiti irresistibilmente comici. Loro malgrado.

Questo romanzo presenta una serie di momenti indimenticabili fin dal suo prologo, che spiega il delicato passaggio che ha segnato la vita di Anthony e della sua famiglia. Dopo averci narrato la storia d'amore della quartogenita Daphne, Julia Quinn fa un passo indietro e prende in mano il destino sentimentale di Anthony, a dieci anni dal giorno più terribile da lui vissuto: quello in cui, per un banale incidente, morì il padre Edmund. All'epoca, Anthony era un diciottenne spensierato che frequentava Oxford e viveva nell'affetto e nella sicurezza che gli garantiva la sua meravigliosa famiglia. Il rapporto speciale che, come primogenito, aveva sempre sentito di avere con quel padre straordinario che lui adorava e mitizzava, era la fonte del suo equilibrio di giovane uomo e in nessun momento Anthony aveva pensato che tutto sarebbe finito all'improvviso. La puntura di un'ape, una reazione imprevedibile dell'organismo ancora giovane e vigoroso di Edmund Bridgerton lo aveva ucciso a soli trentotto anni, quando la moglie Violet era in attesa del loro ottavo figlio. Così Anthony era rimasto stordito e disperato, perché lui più di tutti aveva idealizzato l'uomo che ora giaceva immobile in un letto e la forza che il padre gli aveva infuso in vita ora si stava trasformando nella convinzione di essere destinato alla stessa fine prematura, perché Anthony non poteva immaginare di vivere più a lungo di suo padre. Per i dieci anni seguenti, l'erede dei Bridgerton aveva trascorso i suoi giorni assimilando e accettando l'idea della propria morte imminente e aveva goduto dei piaceri tipici di un ragazzo bello, ricco e aristocratico, con l'atteggiamento di chi non ha un domani da progettare. Poi aveva deciso che era giunto il momento di sposarsi e generare un erede. Sapere di non potere accompagnare il proprio figlio fino all'età adulta è già un peso notevole da sopportare.
Quello che Anthony, però, rifiuta e di cui è deciso a privarsi è l'amore coniugale, perché un rapporto del genere annienterebbe la forza con cui si è autoimposto di attendere il suo fatale trentottesimo compleanno. Egli cerca una moglie gradevole, che lo soddisfi e sia una buona madre per i suoi figli, ma non vuole un legame sentimentale. Nulla potrà spezzare ciò che non si è mai intrecciato.
Katharine Sheffield ha già ventuno anni e vive con la seconda moglie del suo defunto padre, Mary, è con la sorellastra Edwina, di diciassette anni. La madre di Kate è morta quando lei aveva tre anni, ma Mary l'ha allevata con tutto il suo affetto e, pur con gli scarsi mezzi economici di cui dispone, desidera darle l'opportunità di debuttare durante la stagione londinese e trovarsi un marito. Ora che Edwina ha l'età giusta, le due sorelle possono sfruttare la possibilità di essere presentate insieme, risparmiando un po' ed è così che la famigliola si trova a Londra in una dignitosa casa in affitto e si prepara a passare sotto le forche caudine della penna affilata di Lady Whistledown e i suoi Society Papers.
Kate è molto intelligente, ma il suo aspetto non è notevole, mentre Edwina, oltre ad essere assennata, generosa e modesta, è dotata di una bellezza abbagliante, che l'ha resa immediatamente l'Incomparabile della season in corso. La giovane pare avere tutte le 
La nuova raccolta 2012 che contiene
il romanzo
caratteristiche che Anthony va cercando, ma la fama di impenitente rake che lo ha accompagnato negli anni, unita all'alone di spavalda sicurezza propria degli ambitissimi maschi Bridgerton, rende Kate particolarmente refrattaria ad un legame fra lui e la sua adorata sorella Edwina. Kate semplicemente rifiuta che un simile dongiovanni impunito possa pensare di impalmare un'innocente e preziosa fanciulla come Edwina. La quale, tra l'altro, ha reso noto che chiunque chieda la sua mano dovrà essere gradito a Kate, del cui giudizio ella si fida ciecamente. Così Anthony si trova a duellare metaforicamente con Kate e le schermaglie fra i due diventano subito il centro della storia. Con Kate il visconte sente affinità elettive e prova per lei un'irrefrenabile attrazione, un turbinio di sensazioni che la ragazza, suo malgrado, segretamente ricambia. Scintille e fuochi d'artificio incendiano l'aria quando Anthony Bridgerton e Miss Katharine Sheffield sono vicini. Anthony è sempre più deciso a sposare Edwina, proprio perché lei, invece, non turba affatto i suoi sonni e non c'è pericolo che catturi il suo cuore. Kate è sempre più decisa a fare quanto è in suo potere affinchè la sorella non cada nelle fauci del libertino incallito che, a suo parere, ne farebbe un sol boccone.
Naturalmente la situazione evolve verso un'unione fra Kate e Anthony che, come è tradizione di ogni romance, sono fatti l'una per l'altro.

Non voglio anticipare particolari pregnanti, ma consiglio di godere alcune succose scenette che fanno di questo romanzo un vero gioiellino del suo genere: il momento in cui Kate si trova nascosta sotto la scrivania di Anthony mentre lui intrattiene una cantante d'opera italiana nella stessa stanza (Julia Quinn qui si supera!); il fantastico torneo di pallamaglio Bridgerton's style; la fantasia lussuriosa di Anthony mentre Kate prende tè e biscotti un pomeriggio in cui sono già sposati.
Evidenzierei la tenerezza del rapporto affettivo fra Mary e Kate, paragonabile a quello di una vera relazione madre-figlia e le molte similitudini fra le sofferenze patite da Anthony e Kate e l'amore in cui sono cresciuti nelle rispettive famiglie.
Ottimo lavoro, Julia!!
FRANCESCA

VEDI QUI LA NOSTRA PRESENTAZIONE DI TUTTA LA SAGA DELLA FAMIGLIA BRIDGERTON

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2 commenti:

  1. Che belle le cover inglesi!!!!
    Niki.

    RispondiElimina
  2. il traduttore di questa edizione non sa ne l'italiano ne l'inglese e dovrebbe fare un altro lavoro

    RispondiElimina

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