Autrice: LYDIA JOYCE
Titolo originale: The Veil of the Night
Genere: Storico/Epoca Vittoriana
Ambientazione: Inghilterra,Italia 1864
Pubblicazione originale: ed.Signet,aprile 2005, pagg.320
Pubblicato in Italia: ed.Mondadori, collana I Romanzi , nr.871 , agosto 2009
Parte di una serie: 1°romanzo serie Of Night
Livello sensualità: MOLTO ALTO
Lady Victoria Wakefield è decisa a preservare il buon nome e la reputazione della famiglia. Battaglia persa contro lo scapestrato fratello Jack, il quale ha contratto debiti enormi con lord Byron Stratford, misterioso duca di Raeburn. Un’unica possibilità per Victoria: andare di persona da lord Byron e convincerlo a concedere una proroga dei pagamenti. Ma da un’accoglienza fredda scaturisce una controproposta tanto oltraggiosa quanto irresistibile: che Victoria passi un’intera settimana insieme a lui.
Il blurb originale: Byron Stratford, Duke of Raeburn, walks in shadow. Spoken of only in whispers, he lives alone in his crumbling manor, a cold, enigmatic recluse who does not abide visitors, lest they discover his secret shame.This is the man Lady Victoria Wakefield must confront to save her family. Little does she suspect that she will emerge from her journey as his shining sun-or that their passion will be the only defense against the true darkness threatening to destroy them both.
Lady Victoria Wakefield è una donna determinata che ha sacrificato tutto per la rispettabilità e la reputazione del suo buon nome, persino il suo aspetto. Nessuno si sarebbe mai permesso di chiacchierare alle sue spalle perché lei era fredda e controllata, austera come una quacchera e del tutto priva di stravaganze. Il suo abbigliamento poi, era composto da castigati abiti neri che non lasciavano trapelare nemmeno le forme del suo corpo.
Quando suo fratello Jack, con un atto sconsiderato, rischia di essere portato in galera per non aver pagato i debiti contratti col duca di Raeburn, mettendo così in pericolo il buon nome della famiglia, Victoria non esita un attimo a recarsi nel castello del duca per chiedergli di posticipare la restituzione dei soldi ed evitare la galera al fratello. Galera che avrebbe inevitabilmente infangato il buon nome della loro famiglia, con lo scandalo che ne sarebbe conseguito.
Byron Stratford duca di Raeburn non si aspettava di incontrare questo tipo di donna. Quando l’aveva invitata a presentarsi al suo castello per discutere dei debiti del fratello, pensava di incontrare una persona impetuosa e affascinante. Invece Victoria pur essendo una bella donna, non cura minimamente il suo aspetto. E non è una da lasciarsi intimidire dai suoi modi irriverenti e provocatori, usati per farle perdere il controllo. Questa cosa lo affascina. Da tempo non gli capita di incontrare una persona che lo incuriosisce così e il suo interesse viene stuzzicato come non mai.
Quando Victoria capisce che il duca non ha alcuna intenzione di giungere ad un compromesso, cerca di andarsene. Ma Byron le propone uno scambio. Aspettare a chiedere il saldo del debito dopo che Jack erediti, e quindi abbia i i soldi per farlo, solo a patto che lei resti lì al castello con lui per una settimana.
Proposta oltraggiosa. Victoria sa che dovrebbe sentirsi disgustata, ma dopo il primo attimo di shock, più ci pensa più la proposta diventa allettante. Non capisce perché, ma qualcosa l’attira verso il misterioso e sensuale duca. La sua voce roca suscita in lei un languore che parte dal diaframma per diffondersi in ogni muscolo e raccogliersi nel ventre. Che fare? Rischiare di far riemergere quel desiderio che da anni tenta di reprimere? Quasi inconsciamente Victoria accetta la proposta.
Da questo momento in poi inizia una settimana in cui i protagonisti metteranno in gioco non solo i loro corpi ma anche i loro cuori ed i loro segreti nascosti...Perché Victoria non si è mai sposata? Perché ha fatto di tutto per mortificare il suo aspetto ed il suo carattere impetuoso? Perché il duca esce solo di notte?
Innanzitutto l’atmosfera cupa e goticheggiante: l’antica fortezza scura e minacciosa, brutta ed opprimente con gli spifferi d’aria fredda e le finestre dai vetri sporchi che lasciavano entrare poca luce. Pare quasi l’inizio di un lromanzo dell'orrore, che vuole incutere da subito paura e angoscia con il castello non accogliente ed il suo misterioso e freddo proprietario che si nasconde nel buio.
Poi l’analisi del carattere di questi due protagonisti, che si sono lasciati in qualche modo trascinare dagli eventi della vita e dalle loro sfortunate esperienze e si sono rinchiusi nelle loro paure, nelle loro corazze.
Solo la vicinanza di queste due anime ferite e complesse, sole e deluse dal mondo che le circonda, potrà far nascere in loro la comprensione, la complicità, la fiducia e la speranza di un futuro migliore. Entrambi si sentono prigionieri dei loro “doveri”, dei loro problemi, e sentono ora il desiderio di fuggire, di lasciare alle spalle tutto ciò che non piace.
Ed ancora gli incontri tra Victoria e Byron , infuocati, passionali e romantici. Ognuno cerca di carpire i segreti dell’altro. Per capire il perché delle loro decisioni, non per giudicare. Victoria dovrà imparare a convivere con un doloroso segreto. Byron dovrà imparare a fidarsi di più del prossimo. E così facendo si legano indissolubilmente. Mente, anima e cuore.
Non manca anche un po’ di ironia nel romanzo, come il fatto che talune decisioni azzardate prese da Victoria sono colpa del….. temporale. Eh già, a quanto pare quanto scoppia un temporale, Victoria non riesce a non prendere decisioni azzardate. Facendoci fare una dolce risata.
Ed alla fine, dopo tanto buio finalmente esce il sole….o quasi.
Lettura godibilissima a quelle che, come me, amano analizzare anche gli aspetti più complessi dell’animo umano.
DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE
The Music of the Night # 2 - 2005 - Sarah Connolly e Sebastian Grimsthorpe, Lord Wortham
Whispers of the Night #3 - 2006 - Alcyone Carter e Dumitru Constantinescu, Conte di Severinor
Voices of the Night # 4 - 2007 - Maggie (of King Street) e Charles Crossham, Lord Edgington
Shadows of the Night #5 - 2008 - Fern and Colin Radcliffe
L' AUTRICE
RACHELE
Lo so arrivo tardi ma ho finito di leggerlo solo ieri.
RispondiEliminaDevo dire che la storia mi ha incuriosito sin dall'inizio. E' vero,l'aria opprimente del maniero indurrebbe più a scappare a gambe levate piuttosto che a stabilirvicisi, anche solo per una settimana. I personaggi anche io li ho trovato ben caratterizzati e da subito ti sorprendi a pensare, quale segreto ossessiona Victoria e fino a che punto è letale la malattia di Byron?
Gli incontri tra i due son davvero bollenti, ma sicuramente necessari ai fini della storia e non gettati lì a caso (in fondo questa doveva pagare il debito del fratello prestando le seu grazie per uha settimana intera... quindi non possiamo aspettarci che giochino a scacchi tutte le sere!;) ). Bella anche l'idea che basta un temporale a far vacillare le convinzioni di anni della protagonista, ma siamo in un romanzo... prima o poi qualche e spediente bisogna trovarlo per far si che la storia abbia inizio. ;)
Ringrazio Marica per avermelo prestato... mi sa che non lo rivedrà nella sua collezione!:D:D:D