MINE TILL MIDNIGHT di Lisa Kleypas

Autrice: LISA KLEYPAS
Genere: Storico
Ambientazione: Inghilterra 1848
Pubblicazione: ed. St. Martin's Paperbacks,ottobre 2007, pagg.384
Pubblicato in Italia: No.
Parte di una serie: 1° romanzo della serie ' The Hathaways'
Livello sensualità: ALTO
Giudizio : +

Quando un'eredità inaspettata eleva la sua famiglia ai ranghi dell'aristocrazia, Amelia Hathaway scopre che gestire due sorelle più giovani e un fratello ribelle non è niente in confronto alle complesse regole del ton. Così come tutt'altro che semplice è l'attrazione che sente per l'alto, bruno, bello e tenebroso Cam Rohan.
Ricco più di quanto molti potrebbero mai sognare di essere, Cam si è stancato delle sciocche retrizioni imposte dalla buona società e sente forte ild esiderio di tornare alle sue 'barbare' radici gitane.
Quando la delizosa Amelia si rivolge a lui in cerca di aiuto, lui intende offrirle solo amicizia, ma le intezioni di entrambi dovranno fare i conti con la forte passione che accecherà entrambi . Ma può un uomo che disprezza regole e tradizioni farsi tentare dal più tradizionale dei contratti : il matrimonio?

Le ultime pagine di Devil in Winter ( terzo romanzo della serie Wallflowers, guarda qui la recensione) mi avevano fatto pregustare la storia d’amore, sicuramente caliente, tra lo zingaro irlandese Cam Rohan e l’ultima delle Wallflowers ancora disponibile, Daisy.
E invece no. Nonostante la Kleypas l’anticipasse chiaramente nelle ultime pagine del libro, la storia fra i due è evaporata.
Puff!
Il motivo non lo conosco (e non escludo di chiederlo prima o poi alla Kleypass), ma l’autrice deve aver deciso in un secondo tempo di
a) trovare a Daisy un altro principe azzurro nel romanzo conclusivo della serie delle Wallflowers, Scandal in Spring ….
b) tenere in caldo le vicissitudini, amorose e non, del fascinoso Cam. Il personaggio bello e complesso, meritava probabilmente di essere maggiormente valorizzato nel romanzo iniziale di una nuova serie, quella dedicata alla famiglia Hathaway: quattro sorelle e un fratello che assicurano alla Kleypas una serie di almeno cinque romanzi. Mine Till Midnight (mia fino a mezzanotte) pubblicato negli Usa nel 2007, è il primo romanzo di questa nuova serie.
Dopo un centinaio di pagine (ne conta in totale 376), ne ero addirittura entusiasta. Poi la magia si è interrotta. Peccatissimo!

Un’altra occasione persa alla ricerca del romance perfetto. Lo troverò mai?

Ma andiamo con ordine.


Un po’ di trama.

Amelia Hathaway ha ventisei anni ed è una spinster, una zitella convinta. Non ha tempo per un marito, perché ogni singolo minuto della sua vita è interamente dedicato alla famiglia disastrata: al fratello maggiore, Leo, e alle tre sorelle minori, Winniefeld, Poppy e Beatrix, alle quali dovrà trovare mariti ricchi e rispettabili.
Ma non è così facile occuparsi degli Hathaways, e la povera Amelia ha il suo bel daffare.

Leo, che ha appena ereditato da un lontano parente il titolo di Lord Ramsay (un titolo nobiliare che a quanto pare porta sfortuna), è un uomo distrutto. Dopo la morte dell’adorata fidanzata, non ha più ragione di vivere. Certo i suoi tentativi di autodistruzione sono singolari, dal momento che il nuovo peer del regno cerca l’oblio spirituale e fisico nei bordelli, nell’alcool, nella droga e nel gioco d’azzardo. Sperperando nel vizio quel poco che rimane dei capitali di famiglia.

E proprio così inizia il romanzo. Con la povera Amelia alla ricerca del fratello perduto nella Londra del vizio. In carrozza, accompagnata dal fedele amico Merripen, di origine Rom come Cam , Amelia fa tappa da Jenner’s, la casa di gioco di Lord a Lady St.Vincent (interpreti di Devil in Winter), dove avviene il primo, fatidico incontro con Cam Rohan, che di Jenner’s è il direttore e factotum.
Il forte, sensuale, intelligente Cam che, con i suoi capelli neri, la pelle ambrata e gli occhi nocciola, con quel fisico perfetto che neppure il taglio impeccabile dell’ abito da sera riesce a rendere meno esplosivo, provoca immediatamente in Amelia pensieri che non dovrebbero neppure sfiorare la fantasia di una zitella di professione. E quando lui, sempre durante quel loro primo incontro, le ruba in mezzo alla strada un bacio per nulla casto, il gioco è fatto.

Il loro primo incontro. Notte. Davanti all’ingresso secondario di Jenner’s.
Turning toward Rohan, Amelia discovered he was glancing over her in a slow inventory that spurred her heart into a faster beat.
Girandosi verso Rohan, Amelia si accorse di come lui la stesse osservando, in una sorta di lento inventario che spronò il suo cuore a battere più velocemente.
E batterà ancora più velocemente il cuore di Amelia quando, poco dopo, lui le ordinerà di rientrare immediatamente nella carrozza da cui è scesa. Lei ribatte che si sente sicura, perché c’è lui a proteggerla. Lui le risponde con voce tanto seducente da farle correre brividi caldi giù per la schiena:
Sweetheart, I may be the one you most need protection from..
Dolcezza, sono io probabilmente la persona da cui tu hai maggior bisogno di essere protetta…
Queste parole sono sufficienti per far capire :

a lui, che dovrà averla. A lei, che si perderà per lui. Troppa carne al fuoco.

Non mi chiedete il riassunto della storia, per piacere. C’è troppa carne al fuoco. E proprio questo, secondo me, è il più grave difetto del romanzo.
Troppi personaggi, troppi colpi di scena, in un incalzare di eventi che, invece di stupire e catturare il lettore, non riesce da un certo punto in poi a coinvolgere appieno. Se Lisa Kleypas non fosse tanto brava a raccontare, verrebbe voglia di saltare capitoli su capitoli.


Dopo aver ritrovato Leo, gli Hathaways partono da Londra alla volta della loro nuova proprietà di campagna, Ramsay House, che dista poche miglia da Stony Cross, dimora di Lord Westcliff e di sua moglie Lilian (la loro storia è raccontata nel secondo libro delle Wallflowers, It Happened One Autumn). E chi mai potrà essere ospite dei Westcliff? Il nostro affascinante, magnetico Cam, naturalmente, cui Amelia affiderà con coraggio il proprio futuro e quello della sua famiglia. Alla faccia di una società che non accetterà mai un mezzosangue come Cam.


Random, vi elenco qualcuno dei fatti che dalla seconda metà del romanzo si rovesciano sul lettore a cascata.
Ramsey House, va a fuoco.
Merripen, il gitano che vive fin da bambino con gli Hathaway, si ustiona gravemente durante l’incendio. E guarda caso, si scopre che lui e Cam hanno sulla spalla (se non ricordo male è la spalla, ma potrei sbagliarmi) un tatuaggio identico, quello di un pooka, il cavallo alato della mitologia gitana.
Lord Ramsay, ovvero Leo, fa perdere le proprie tracce e viene ritrovato, ancora grazie a Cam, in compagnia di altri nobili debosciati, strafatto di oppio.
Ricompare l’ex fidanzato di Amelia, Christopher Frost, e non con buoni propositi.
Per dare al racconto un tocco di paranormale, che di questi tempi non guasta mai, si manifesta pure un fantasma in cerca della pace eterna.
Un incattivito sciame di api, poi, si aggira minaccioso per Ramsey House.
E last but not least, si scopre che nascosto da qualche parte c’è un tesoro immane.

Wow, e strawow! La Kleypas non si fa, non ci fa mancare niente!

Soprattutto non ci fa mancare la storia d’amore che, sullo sfondo di una trama davvero un po’ troppo ridondante per essere accettata senza riserve, è bella e coinvolgente.

Cam Rohan. Non può esserci indifferente. E se ha un difetto, è che è troppo perfetto (lo so non è corretto dire troppo perfetto,ma perdonatemi); non è lo scoundrel, il rake, il libertino, che ci aspettavamo. Non solo è bello come una divinità pagana, attraente e sfuggente, saggio e misterioso; delicato e impetuoso; coraggioso e intraprendente; non solo è ricco da far schifo (ogni cosa che tocca si trasforma in oro, una vera maledizione per lui!), ma sa sempre cosa fare e come farlo. E il suo cuore, metà rom e metà irlandese, è davvero un cuore grande e generoso. E se ancora non bastasse, il nostro affascinante gitano sa indubbiamente come far felice una donna (lo avreste dubitato?). Non mancano alla Kleypas le occasioni (forse un po’ troppe e troppo dettagliate) per illustrarci da diverse angolazioni i suoi molti talenti.

Tutto il romanzo è intrecciato con termini e tradizioni rom, di cui Cam sente forte il richiamo: vorrebbe ritornare a vivere come uno zingaro, ritrovare la propria libertà e le proprie origini. Ma non può abbandonare Amelia: se un giorno andrà in cerca del suo passato, lo farà insieme a lei.

Amelia Hathaway.
Bella, risoluta e intelligente, è inspiegabilmente votata al nubilato per il bene della sua famiglia, e sulle prime la sua zitellaggine è persino fastidiosa. Quando incontra Cam, pur essendone attratta come un’ape dal miele, non cambia idea sul futuro che l’attende. E sotto la luna, quasi fosse la sposa di un capo tribù rom, si concede a lui interamente, come se fosse la prima e l’ultima volta, come se fosse il canto del cigno della sua sensualità. Naturalmente cambierà idea. Zitella sì, scema no.


Cam ci sa fare, e usa la magica lente della passione per mostrarle come potrebbe cambiare la sua vita insieme a lui. Impossibile rifiutarlo. Amelia abbandona poco per volta il rigido corsetto della rinuncia per indossare la morbida veste di una donna molto, molto sensuale. Evvai!

Nel romanzo c’è un sub plot, una storia secondaria che rimane sullo sfondo, e che esploderà nel secondo romanzo della serie (Seduce me at Sunrise, pubblicato nell’ottobre scorso), quella tra la sorella malaticcia di Amelia, Win, e il rom Merripen. Che scoprirà avere anche un legame con Cam…..

Ma questi nuovi sviluppi li lasciamo ad una prossima recensione. Se volete un’anticipazione, fate un salto sul sito della Kleypas (cliccando sul titolo del romanzo qui sopra)
.

Per finire, ho altre due cose da dire, brevemente.
La prima: trovo la copertina del libro, me-ra-vi-glio-sa, nonostante il vestito non sia certo quello che la scialbetta Amelia indosserebbe (magari dopo il matrimonio con Cam sì, perché no?). Suggerisce molto, senza rivelare nulla.
La seconda: la foto nella terza di copertina dell’autrice ( guardala anche qui sul suo sito). Be’, quanto meno imbarazzante. Appoggiata languidamente a una parete, tacco 15, abito aderente nero di tessuto lucido, sembra una signora di dubbia reputazione in attesa di un, diciamo, accompagnatore. Ma perché Lisa?

Oltre a historical novels, ricordiamo che Lisa Kleypas scrive anche, e con molto successo, contemporaries: a marzo uscirà Smooth Talking Stranger, che segue Sugar Daddy e Blue Eyed Devil.


DA LEGGERE NELLA STESSA SERIE
ALTRE OPINIONI SUL ROMANZO
Smart Bitches,Trashy Books (B-), All About Romance ( A- ) , Romantic Times (4 1/2), Dear Author ( C+ )


  • LEGGI qui sul sito dell'autrice UN ESTRATTO DEL ROMANZO
  • Vai a vedere il bel video di Mine Till Midnight sul sito dell'autrice. Clicca qui.

Avete letto questo romanzo e volete dire il vostro punto di vista. Siete benvenute! Lasciate un commento.


VIVIENNE

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