Chi giudica il libro dalla sua copertina?

Ebbene sì, lo ammetto, anch’io a volte in passato ho provato una certa forma di ‘imbarazzo’ a leggere un romanzo rosa in pubblico, occultandone velocemente la copertina in modo che il lui e la lei di turno, raffigurati un po’ discinti e appassionatamente abbracciati fossero il meno visibili possibile.
Per una come me, naturalmente allergica a condizionamenti e imposizioni di ogni genere, questa è sensazione a dir poco seccante. Perché il mio vicino di poltrona, sedia, sdraio o lettino esibisce senza problemi la sua ‘rosissima’ Gazzetta dello Sport mentre io a mostrare il mio Harmony qualche problema ce l’ho ancora?
Perché in cuor suo lui sa benissimo che nessuno lo giudicherà per la sua lettura ‘poco colta’, anzi ci sarà pure qualcuno che cercherà di sbirciargli il giornale, mentre almeno uno fra quelli che capirà che sto leggendo un romanzo rosa, taccerà la mia lettura come un passatempo per ‘persone poco acculturate’. Guarda quella lì cosa legge...!

Lo so, non viviamo in un mondo giusto. Chi, fra le romance fans, non ha mai provato questa sgradevole sensazione alzi la mano! Un vero e proprio condizionamento collettivo e di portata a quanto pare mondiale, non limitato al nostro Belpaese dove, si sa, il tasso di lettori di libri di qualsiasi genere è preoccupantemente basso e dove la maggior parte di quelli che giudicano , giudicano più per sentito dire che per conoscenza diretta.
Se negli Stati Uniti
, dove si vendono milioni di romanzi rosa ogni anno e dove il romance vanta decine di riviste specializzate, siti web, forum, gruppi di lettura , ecc., molte lettrici continuano a lamentarsi del diffuso ‘oscurantismo critico’ nei confronti del genere, capiamo che l’atteggiamento dei ‘non adepti’ nei confronti di questi romanzi ha ragioni anche culturali di difficile sradicamento.
Poiché la soluzione al problema appare un po' lunga a venire, in America molte importanti case editrici hanno pensato di aggirare per così dire l' ostacolo, cambiando genere di cover arts, soprattutto per i cosiddetti ‘romanzi lunghi’ , sostituendo le classiche copertine 'da romanzo rosa' raffiguranti una lei e un lui poco vestiti e avviluppati in ardenti abbracci (dette clinch covers), con altre più raffinate, spesso prive di figure umane, che richiamano quelle dei romanzi di generi considerati meno frivoli. In queste nuove copertine l’attrattiva è giocata più sul colore, sul titolo e sul nome dell’autore spesso messo in primo piano. L'iconografia tradizionale dei due protagonisti abbracciati però non scompare del tutto, a volte la si può ritrovare sul retro di copertina o nella seconda pagina, il cosiddetto stepback.

Un’operazione di marketing, insomma, che vorrebbe riuscire a prendere i famigerati due piccioni con una fava: rendere, da un lato, il genere del libro di più difficile individuazione per andare incontro a quelle lettrici che si sentono a disagio a leggere in pubblico libri con le copertine tradizionali e, dall'altro far, sì che anche i lettori generalmente prevenuti verso questo tipo di romanzi acquistino libri di autrici romance convinti di leggere un romanzo di narrativa classica.

Questo cambiamento di stile non sembra esser stato ancora del tutto recepito in Italia ( mi riferisco alle collane più tradizionali ) dove gli editori forse pensano che le lettrici siano affezionate alle classiche iconografie romantiche e non ne vogliano fare a meno. Io credo, invece, che anche da noi copertine ‘più neutre’ aiuterebbero tutte coloro che mal sopportano le inevitabili curiosità altrui. Senza contare che molto spesso queste copertine finiscono per assomigliarsi tutte: stesse pose, stessi colori, stessi modelli. In alcuni casi a distanza di tempo sono state persino ‘riutilizzate’ le stesse cover arts per romanzi diversi,anche se solo le lettrici più attente se ne sono accorte!
E' vero che alcune lettrici possono essere affezionate a questo tipo di immagini, ma perchè non utilizzare anche da noi la pratica dello stepback?


Mi vengono in mente a questo proposito le covers della nuovissima collana I Romanzi Passione della Mondadori. Se da un lato la collana è stata un bel regalo per le lettrici italiane, perchè propone romanzi che le fans aspettavano da anni (un esempio fra tutti: Lord of Scoundrels - Il Lord della Seduzione ), dall'altro l'attributo 'Passione' legato al titolo della collana etichetta questi romanzi come storie con un contenuto dichiaratamente più 'hot' rispetto a quello che le lettrici sono normalmente abituate a trovare in questo genere di libri. Ecco allora la necessità di mettere in copertina i tradizionali 'abbracci roventi' , con immagini che molto spesso con il contenuto dei romanzi in questione hanno proprio poco a che fare! ( vedere la copertina de Il Lord della Seduzione qui a fianco per credere...ma da quando in qua gli eroi regency portavano calzoni con fibbione dorate??? )

Personalmente non sono una detrattrice assoluta delle copertine tradizionali, ce ne sono alcune che mi piacciono molto, ma non vado matta per per lo stile ‘Ellora’s cave’, la casa editrice americana famosa per le sue cover arts con pose ad alto ‘impatto erotico’ che fanno apparire il libro come una lettura 'hot hot'! E poi, comunque, se mi va di leggere romanzi erotici sono fatti miei , perché dovrei volerlo sbandierare ai quattro venti? Mi piacciono i protagonisti in copertina ma un po' di stile anche in questo caso non guasterebbe. Sì, insomma, se mi va di leggere un romanzo nella sala d'aspetto del dentista, vorrei se possibile non avere tutti gli occhi addosso ( o meglio alla copertina del mio libro) mentre lo faccio!

A questo proposito mi sento di condividere quanto scriveva Carol Irving, una redattrice di AAR , in un suo articolo di qualche anno fa sull’argomento:

I've heard from many authors who have told me that their romance writing
careers are advancing because they are now getting flowers or settings, such as towns or beaches, on their covers.
Molte autrici mi hanno detto che le loro carriere letterarie stanno migliorando da quando sulle copertine dei loro romanzi appaiono fiori o paesaggi, come vedute di città o spiagge.

Their editors and publishers tell them that getting rid of the people is a sign of progress, a move towards a mainstream audience. I assume we are still talking about a mainstream audience of womenthough because I don't know too many men who carry around fiction books with flowers on the front. Nor will you see too many of them reading books with restful beach or town scenes on the covers.
I would be more enamored of this sales job if readers weren't at the same time writing to me to complain about the loss of people on covers. Readers maintain that getting rid of the clinch cover, which shows the characters in a torrid embrace with their clothes halfway off, could be easily replaced by showing people in other poses.(…)
I loro editor ed editori dicono che essersi sbarazzati delle figure umane è un segno di modernità, un passo avanti verso una narrativa a più ampio bacino d'utenza.Apprezzerei di più queste manovre commerciali se allo stesso tempo non ci fossero lettrici che mi scrivono per lamentarsi della perdita delle figure umane sulle copertine. Queste lettrici sostengono che quelle copertine con i protagonisti mezzi nudi legati in un torrido abbraccio potrebbero facilmente essere sostituite mostrando persone in altre pose. (...)

A reader, Nina Davis of Champaign, Illinois, helped focus me on this issue by writing to me with the explanation of the origin of the clinch cover, saying, "Women on covers, especially clinch, weren't originally designed with any reader in mind. This goes back to the day publishers tried to figure out a way to get the overwhelming male majority of book store buyers (i.e., pros who acquire books (stock) for stores to sell) to pick up romance novels, let alone consider buying them. The result? The half-clad female. I don't know if the primary need is still there today with the market-share romance has, but the tradition continues."
Una lettrice, Nina Davis di Champaign, Illinois, mi ha aiutato a focalizzare la mia attenzione su questo problema quando mi scrisse circa l'origine delle copertine con i protagonisti sensualmente allacciati. Nina osservava che " le donne in copertina, soprattutto quelle legate in abbracci sensuali,originariamente non erano state fatte con nessuna tipologia di lettore in mente. Si va indietro nel tempo, ai giorni in cui gli editori avevano bisogno di trovare un modo per far sì che gli addetti agli acquisti delle librerie, che erano per la maggiro parte uomini,decidessero, non tanto di acquistare, ma almeno di prendere in mano un romanzo rosa. Risultato? Le copertine con le donne mezze nude. Non so se questa necessità originaria permanga tutt'oggi, considerando la fetta di mercato che hanno i romanzi rosa, ma la tradizione continua. "

The question boils down to whether an image of the characters can be shown on a cover which is both artistic and visually arresting while eliminating the clinch.
Rimane però ancora da vedere se eliminando l'abbraccio appassionato l'immagine dei protagonisti sulla copertina possa continuare ad essere artistica e visivamente accattivante.(...)

While researching this piece, I discovered that every video/DVD cover for romantic movies featured people. (…) Virtually everyone, and I'm including men, have seen these films. (...)The reason is that no one looks down upon a man who sees a romantic movie; men don’t walk into these films with all their defenses at the ready. Men also know that romantic movies make great "date movies" and so don't shy away from them.(…)
Mentre mi stavo documentando per questo pezzo, ho scoperto che su tutte le copertina video o DVD di commedie romantiche appaiono delle persone. (...) Praticamente tutti, uomini compresi, hanno visto questi film.(...) La ragione è che nessuno quarda dall'alto al basso un uomo perchè vede una commedia romantica; gli uomini non si mettono a guardare questi film con dei pregiudizi. Inoltre gli uomini sanno che le commedie romantiche sono film perfetti per un 'appuntamento galante' , quindi non si fanno problemi a vederli. (...)

The romance publishing industry should seriously consider that putting people on its covers is not necessarily a low class thing to do. It can be done with style and panache and create an enduring image that no flower or town-like setting could hope to compete with visually. After all, if the novels are really about emotion, what could be more emotional than people?
Gli editori di romanzi rosa dovrebbe prendere in seria considerazione il fatto che mettere persone in coperina non è sinonimo di prodotto di bassa lega. Può essere fatto con stile e classe, creando un'immagine incisiva, con la quale non c'è fiore o paesaggio cittadino che possa competere da un punto di vista visivo. Dopo tutto, se i romanzi trattano di emozioni, cosa può essere più emozionante degli esseri umani?
Questo argomento si presta senza dubbio a molte discussioni e valutazioni, altre di sicuro ne seguiranno. Io nel frattempo ho risolto da alcuni anni il problema 'imbarazzo copertine' perché leggendo i romanzi quasi esclusivamente in inglese, quando li leggo in pubblico più che notare occhiate di compatimento noto sguardi curiosi e a volte anche interessati. Insomma quello che in italiano viene giudicato spesso con saccenza tradotto in inglese sembra acquistare un' aurea tutta nuova.... miracoli dell'esterofilia italiana!

5 commenti:

  1. Mi fa piacere che tocchi questo argomento perch� proprio qualche giorno fa ne scrivevo sul sito di Elisa in merito a un libro di prossima pubblicazione (harmony,Megan Hart "perfette geometrie")e ne leggevo un gran bene...per�...per� la copertina mi ha dissuaso.Non sono una bambina,sono sposata e madre di 2 bambini ma un libro con quella copertina sul comodino non ce lo posso proprio lasciare (anche se � molto pertinente con il contenuto stesso del libro).Pi� spesso queste copertine non c'entrano nulla con la trama del libro (fai un ottimo esempio con "lord of Scoundrels" che gi� nella traduzione del titolo non "c'azzecca " nulla la copertina ancora meno.Io lavoro in una Concessionaria di auto (ambiente quasi completamente maschile..)te lo immagini con una copertina del genere a ora di pranzo...Eppure leggo Romance da quando andavo al liceo,li adoro e li trovo distensivi,coinvolgenti..Preferisco leggere che vedere la televisione o qualsiasi altra cosa.Grazie alla mia passione anche mio figlio di 11 anni � un grande lettore "perch� mamma legge sempre".Certo � che smetterei di incartare i libri o forse ne comprerei di pi� se non mi dovessi vergognare di alcune cover.
    Lia.

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  2. Ciao Lia! Grazie per il tuo sentito commento: è un'altra testimonianza di come spesso siamo messe in imbarazzo da copertine 'poco opportune'. Il tuo caso, costretta 'ad incartare' le covers dei romanzi per evitare di mostrarle in pubblico è esemplare! Già chi sa poco del genere lo denigra per partito preso, figuriamoci come possono sguazzare nei loro preconcetti se le copertine sono così! Eppure è anche vero che la copertina ha spesso una certa importanza nell'indurre un probabile lettore a prendere in mano un libro piuttosto che l'altro. Di questo gli editori sembrano certi, ma è davvero così? Sto preparando un sondaggio proprio su questo argomento che mi piacerebbe potesse coinvolgere un bel numero di lettrici e i cui risultati vorrei alla fine sottoporre al responsabile delle collane romance alla Mondadori. Forse è ora che anche in Italia si cominci a considerare più attentamente il problema!

    Francy

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  3. argomento interessante cara francy. in effetti la copertina fa il suo dovere e spesso ci porta a scelte puramente visive. a me è capitato molte volte di prendere un libro perchè mi colpiva la copertina, ma ho imparato nel tempo a non farlo più, perchè spesso capitava che l'immagine non c'entrasse nulla col contenuto e la cosa mi deludeva parecchio. mi piace che la copertina dia delle indicazioni o dia l'immagine ai volti dei personaggi del libro, quindi da anni ormai leggo la trama.
    ad esempio io compro dall'euroclub e i modelli che mettono in copertina sono l'opposto della loro descrizione, cosa che invece non accade con i grandi storici dell'harmony.
    credo che la tua idea di fare un sondaggio sia molto valida.
    ciao friederike

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  4. Buongiorno a tutte/i,
    credo che abbiate toccato un tasto molto importante nel mondo dei romance e ve lo dico da un punto di vista... totalmente diverso dal vostro. Mi occupo del marketing di Harlequin Mondadori (editore dei tanto amati/odiati Harmony, ma non solo, anche di molte collane storiche) e il dilemma nella scelta delle cover è sempre lo stesso: raffinate e moderne o tradizionali e appassionate? non ci crederete, ma quelle che trasmettono più "coinvolgimento", sono sempre e comunque le più apprezzate, almeno in termini di venduti. Eppure noi siamo a conoscenza del problema dell'imbarazzo, in alcune situazioni, a mostrare i vostri libri. Sono veramente curiosa di sapere come procederà il vostro sondaggio... e complimenti per il blog. a presto,
    un bacio Lisa DP

    RispondiElimina
  5. Grazie dell'intervento Lisa! Sono molto contenta che anche un'addetta ai lavori come te legga il blog perchè uno delle finalità dell'essere online è anche quella di far sentire un po' più forte la voce di una 'comunità' di lettrici non certo piccola, come tu sai meglio di me.
    Il problema delle copertine è reale e non solo in Italia. Negli Stati Uniti alcune case editrici hanno risoltro con gli stepbacks, ma altre continuano senza problemi a proporre 'clinch covers', anzi mi sembra che di recente si stia tornando ad una grande abbondanza di torsi e schiene nude sulle copertine degli storici. Più facile trovare immagini ironiche su quelli contemporanei (chick lit in testa, of course) .Farò, come ho detto, molto presto un sondaggio riguardo al problema copertine, che spero coinvolgerà molte lettrici.
    Saluti a presto.
    Francy

    RispondiElimina

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