Mi sveglio di soprassalto, gli occhi spalancati nel buio, la notte rischiarata dal bagliore della neve che fuori continua a cadere. Trattengo il respiro, quasi in preda al panico. Non oso muovermi.
Qualcosa non va.Mi faccio coraggio e giro appena il viso.Qualcosa decisamente non va.C’è un uomo incollato alla mia schiena. Il suo braccio destro mi stringe la vita, la sua mano avvolge il mio seno e che io sia dannata se quello che sento premere contro la mia schiena non è il suo…Oh. Mio. Dio!Mi alzo di scatto, accendo la luce del comodino e sbalordita fisso l’intruso. Mugugnando, quello si volta dall’altra parte, innocente come un serafino. Il suo cane-orso, ai piedi del letto, apre un occhio, poi riappoggia il grosso muso sulle zampe e riprende a russare. Il mio sguardo passa da uno all’altro senza posa, mentre invano cerco di respirare. Finalmente un refolo d’aria s’infila lungo i bronchi e cede ai polmoni l’ossigeno necessario affinché io possa elaborare una domanda sensata.Che cazzo ci fa Kyle Hartson nel mio letto?
ATTENZIONE: QUESTO RACCONTO E' STATO TOLTO DAL BLOG SU RICHIESTA DELL'AUTRICE, PERCHE' UNA VERSIONE PIU' LUNGA DELLO STESSO VERRA' PUBBLICATA IN EBOOK DA EMMA BOOKS PER IL NATALE 2012. SE VI INTERESSA LEGGERLO, CERCATE SUL SITO DI EMMA BOOKS.
GEORGETTE GRIG: Sono nata (non certo ieri) a Milano, dove vivo e lavoro come giornalista free lance e collaboro, fra le altre testate, anche alla Romance Magazine. Alla passione per il cinema ho sempre affiancato un grande amore per la lettura, ma, a parte qualche romance letto in gioventù non sono mai stata una grande appassionata di letteratura rosa. Poi, circa quattro anni fa, mi sono imbattuta per caso in un libro di Suzanne Brockmann, Into the storm: la Brockmann e l’amicizia on line con Francy de La Mia Biblioteca Romantica (di cui sono diventata quasi subito coblogger col nome di Vivienne), mi hanno condotta inesorabilmente verso una romance dipendenza oggi difficilmente guaribile.Dalla lettura alla scrittura il passo è stato inevitabile e ora ci sto provando. A parte racconti e romanzi storici (uno dei quali, Zitta e ferma Miss Portland ho pubblicato sul mio blog, potete ancora trovarne dei brani qui) ho pubblicato su LMBR un chick lit dal titolo: Bang Bang, tutta colpa di un gatto rosso ( con lo speudonimo di Nora M.). Georgette Grig, naturalmente, è il mio nom de plume.
VISITA IL SUO SITO: http://writingromances.blogspot.com/
Carissima, molto, ma molto bello! Come piace a me; seducente, con una carica erotica tutta da svelare, un buon incipit per un romanzo da scrivere tutto d'un fiato! Complimentoni! Simo
RispondiEliminaBrillante, sexy, "ghiacciato" e sorprendente al punto giusto.
RispondiEliminaPatrizia
molto bello, un contemporaneo che stimola, sensuale e ironico...però vorrei puntualizzare una cosa... l'uso di certe parole, anche se consueto nelle donne moderne, mi lascia perplessa, io non le uso, e trovo molto difficile scriverle, forse sarà per questo che scrivo storici, perchè se dovessi scrivere un contemporaneo sarei poco credibile, visto che non potrei usare...ma questa è un opinione molto personale e forse un pò retrogada...fabiola
RispondiEliminaAdoro il senso dell'umorismo di G.G., è fresco, leggero e pungente. La trama e la situazione di partenza è abbastanza classica, però ho apprezzato molto l'elemento di novità dato dall'andamento circolare del racconto, è decisamente "cinematografico". Lo stile di scrittura, secondo me, è fluido e sicuro ma ancora un po' impersonale; mi pare che risenta leggermente dello stile di autrici anglofone (specialmente americane, direi). Cmq, complimenti all'autrice xché il racconto regala momenti divertenti e rilassanti.
RispondiEliminaScusate, m'è sfuggito: La trama e la situazione di partenza sono abbastanza classiche,
RispondiEliminaBravissima GG. C'è lo stile fresco e divertente cghe ritrovo in ogni tuo lavoro.
RispondiEliminaCome sempre più che un romance mi sembra di leggere un chick lit, o comunque qualcosa di romantico e umoristico insieme. Buono sia per sognare che per sorridere.
Libera
Letto tutto d'un fiato e accattivante fin dalle prime righe.
RispondiEliminaUno stile scorrevolissimo e che ti invoglia a leggere e a volerne di più! Complimenti!
condivido quasi tutto ciò che le altre lettrici hanno scritto...di mio aggiungo che definirei questo racconto "ghiaccio bollente". Devo però aggiungere anche io, come ha fatto una lettrice in un post precedente, che, sebbene un certo tipo di linguaggio sia ormai "normale", a me continua a dare un pò fastidio...sarà per questo che amo così tanto i romance storici?
RispondiEliminail racconto di G.G mi è piaciuto molto,per lo stile vivace,moderno, frizzante. Ha quel giusto ritmo, che incalza il lettore a seguire passo passo i suoi personaggi....tutto nell'insieme è"appetitoso"....e dire che di solito prediligo i romanzi storici!!!
RispondiEliminaGrazie a tutte, ladies, per aver commentato. Sono felice che questo raccontino vi abbia fatto passare qualche minuto sereno e mi scuso per le parolacce...Ma vorrei farvi notare che non sono usate all'interno di un dialogo, ma nei pensieri della protagonista. Parolacce rimangono, è vero, ma il contesto del 'pensato' è diverso da quello del dialogo. Personalmente mi capita spesso di pensare qualche esclamazione non troppo signorile, ma raramente mi viene da usarne una durante una conversazione. Come a Lucia.
RispondiEliminaE poi, scusate, se al posto di c***o avessi usato 'caspiterina' o 'cribbio', come il nostro ex premier,non sarebbe stato un po' forzato, se non ridicolo per una giovane donna del XXI secolo, arrabbiata e molto infreddolita?
COmunque, ancora grazie a tutte per avermi dedicato un po' del vostro tempo. Lo apprezzo moltissimo.
Viv
@Libera. Scusami, non ho ancora letto il tuo racconto. Lo farò al più presto.
Che bella storia!Intrigante dall'inizio alla fine...complimenti!
RispondiEliminaDaisy
Che meraviglia! A differenza del titolo che può sembrare algido, iltuo racconto è invece molto, molto caldo e pieno di verve!
RispondiEliminaCiao a tutte.
RispondiEliminaVivienne, non c'è niente da fare. Sai proprio scrivere ed emozionare. Emozionarmi.
Anch'io sono approdata al romance da poco, saranno tre, quattro anni. Come lettrice , accanita, ovviamente.
E "sento",e parlo solo di quello che mi piace.
Il tuo racconto"cinematografico", come dice Ladymacbeth,e me li vedo perfettamente davanti agli i occhi i protagonisti, mi è proprio piaciuto. Incisivo, moderno ed accattivante.
Io che sono animale da posti caldi ho veramente sentito il freddo dell'Alaska. Delizioso cioccolatino natalizio.
Brava e complimenti
MariaT.
Georgette Grig è sempre Georgette Grig..stile brillante, divertente e sensuale al punto giusto...
RispondiEliminaComplimentoni!!!!!!
Juliet
E' decisamente molto audace, piccante al punto giusto.
RispondiEliminaL'unica cosa che ho notato è che si accenna poco al Natale.
Ma il resto e' molto ritmato, come vedere un film alla 'Meg Ryan'. Mi sembra di vedere lei nel ruolo della protagonista.
cri
Scorrevole e frizzante, sensuale e divertente. Non mi dispiace il linguaggio all'Americana anzi lo considero il suo pregio! Concordo con la spiegazione in merito di Georgette!
RispondiEliminaMi è piaciuto!
Rossella
Adoro i racconti di Georgette Grigg e questo non fa eccezione: allegro, divertente, brioso e anche molto sexy! ;-)
RispondiEliminaLe parolacce non mi infastidiscono affatto. Come dice la stessa autrice, non si potrebbero sostituire con "caspiterina" o "cribbio", non darebbero lo stesso impatto. Insomma, racconto azzeccatissimo!
Grazie girls per i vostri commenti! Non solo gentili, ma anche utili!
RispondiEliminaNe approfitto per farvi degli affettuosi auguri di Natale e di Buon Anno.
Viv
Delizioso, accativante, l'ho divorato dall'inizio alla fine.
RispondiEliminaBellissimo racconto Vivi! ^^
RispondiEliminaBellissimo. Originale, accattivante e scritto in maniera magistrale
RispondiEliminaLunaspi
Cara Viviana, questo tuo racconto ha la prerogativa di proiettarti chi legge lì con loro, quei protagonisti che riesci a rendere veri con una scioltezza espressiva che non mi stupisce affatto, trattandosi di te. Mi sembra dai commenti che se ne siano accorti in parecchi di quanto sei brava, e lo meriti tutto questo entusiastico apprezzamento. Ora voglio leggere un romanzo intero firmato Georgette Grig, e credo che succedera presto. Questo non è un augurio, ma una certezza.
RispondiEliminaMariangela Camocardi
Mi è piaciuto molto questo racconto ironico, sensuale e freddoloso (brrr!), è uno di quelli che rileggerò volentieri.
RispondiEliminaConfesso che all'inizio ho storto un po' il naso per le parolacce, ma visto che si limitano ai pensieri (al giorno d'oggi è inevitabile, quando le cose non vanno scatta subito in mente qualche brutta parolina^^) si può benissimo sorvolare. :-)
Davvero carinissima!! Il protagonista maschile è davvero fantastico, mi piaciuto tantissimo questa storia "da brividi".
RispondiEliminaComplimenti!!
Allegro e spumeggiante che, come dice Lady Macbeth, ricorda certe autrici anglosassoni che leggo sempre volentieri per la loro spensieratezza. ANITA GAMBELLI
RispondiEliminaambientazione insolita, una bella passione che sa sciogliere il Natale in atmosfere rosa meravigliose,visto le fredde intemperie dell'Alaska...
RispondiEliminaGeorgette la migliore!!
RispondiEliminae' il racconto che preferisco......lo voterò sicuramente !!
bravaaaaaaa
ps. BUON NATALE A TUTTI !
Racconto molto divertente e intrigante.Complimenti Georgette
RispondiEliminaCiao Monica Rizzi
Con i vostri commenti tanto gentili, mi avete davvero fatto un bellissimo regalo di Natale.
RispondiEliminaAuguri a tutte voi e alle vostre fmiglie!
Viv
romanticamente natalizio!!!!
RispondiEliminasimpatico il finale!!!
Mi è piaciuto il racconto di Georgette Grig e mi riprometto di leggere anche il suo chick lit ;-)
Wow! Stile grintoso, proprio come piace a me. Trovo il racconto perfetto in tutto. Anche nella scelta del nome della protagonista ;)
RispondiEliminaE trovo indicato l'uso della parolaccia, a me non ha dato fastidio.
Bello, bello, bello
Sono d'accordo con Lullibi qui sopra, grintoso lo stile, grintosa la protagonista, linguaggio assolutamente coerente con questa grinta :)
RispondiEliminaDue sorrisi strappati dai due "Oh.Mio.Dio" LOL
L'ho letto molto volentieri.
Ancora un grazie infinito a chi ha commentato e ha letto il mio racconto.
RispondiEliminaBuon anno a tutte voi!
Proprio bello e spassoso! Complimenti davvero, Viv! :-)
RispondiEliminaQuesto non è scritto male, si vede che non è un completo principiante, ma anche qui manca la sorpresa, il colpo di scena.
RispondiEliminaCaro Anonimo, grazie del tuo commento.Da come hai trattato l'altro racconto vincitore della nostra kermesse natalizia, mi sento addirittura lusingata!
RispondiEliminaPerché però non ti firmi? Ti sei dimenticato/a?
Grazie ancora. Ciao
Viv
ps: ogni critica - ma deve essere motivata - per me è più utile di mille complimenti.